Si apre con la vittoria del Milan sulla Salernitana, questa 16a giornata del campionato di Serie A. Alle 15:00, allo stadio Giuseppe Meazza di San Siro, i rossoneri hanno superato agevolmente per 2-0 la Salernitana di Stefano Colantuono. Risultato maturato nel primo tempo e, nello specifico, nei primi 18 minuti di gioco. Infatti, dopo la rete del vantaggio di Franck Kessié dopo appena 5 minuti, è arrivato il raddoppio al 18′ di Alexis Saelemakers. Rossoneri in controllo per tutto il match e, in più occasioni, vicini alla rete del 3-0. Pioli deve di nuovo fare i conti con gli infortuni: al 16′, infatti, ha dovuto abbandonare il campo Pietro Pellegri. In attesa di Roma-Inter e Napoli-Atalanta, gli uomini di Pioli volano momentaneamente in vetta alla classifica con 38 punti. Sesta partita di fila senza successi per la Salernitana che resta ultima in classifica con appena 8 punti.
La Salernitana prova a partire con un approccio intenso, imbastendo un robusto pressing sui portatori di palla del Milan ma, i rossoneri, sono cinici e spietati. Alla prima discesa offensiva, infatti, il Milan trova subito il vantaggio con Kessié al 5° minuto di gioco: Leao sfida la retroguardia di Colantuono involandosi sulla fascia sinistra, poi pallone all’indietro dove Kessié è rapido a ribadire in rete e portare in vantaggio i suoi compagni. Al 15′, i rossoneri, devono fare i conti con un nuovo infortunio: stavolta è Pietro Pellegri a lasciare il campo dopo essersi fermato in progressione e aver platealmente chiesto il cambio. Passano tre minuti, però, e gli uomini di Pioli colpiscono ancora: Brahim Diaz trova Saelemaekers, il belga controlla il pallone, rientra sul sinistro, poi scarica il sinistro ad incrociare sul palo lontano dove Belec non può nulla. Gol ed esultanza dedicata a Simon Kjaer. Il Milan amministra il doppio vantaggio rischiando poco e nulla. Tante occasioni per trovare il tris, sui piedi di Brahim Diaz, Leao e Kessié, e Salernitana impotente di fronte alle acclerazioni fulminee del Milan. Il primo tiro dei campani, verso lo specchio, arriva solo al 44′ con Zortea che calcia da fuori: centrale e di facile lettura per il portiere Mike Maignan. Finisce il primo tempo e, a San Siro, è 2-0 per il Milan
Nell’intervallo, il tecnico del Milan Stefano Pioli, inizia a pensare anche agli impegni successivi e opta per un doppio cambio: entrano Bennacer e Messias, rilevando rispettivamente l’ammonito Bakayoko e il fondamentale Rafael Leao. Il canovaccio del match non cambia rispetto alla prima frazione ma, chiaramente, il Milan amministra il doppio vantaggio senza affondare eccessivamente il colpo. La Salernitana prova a reagire, affidandosi per lo più al dialogo Ribery-Simy, ma non riesce a spezzare il dominio dei padroni di casa. All’ora di gioco Colantuono sostituisce la coppia offensiva, inserendo Djuric e Bonazzoli, ma la trama del match non varia, anzi, sono i rossoneri a sfiorare il terzo gol in più occasione: le più nitide al 69′ con Florenzi e al 71′ con Messias su cui è provvidenziale la parata di Belec. Un minuto più tardi ci va vicino anche Brahim Diaz che, lanciato a tu per tu con l’estremo difensore della Salernitana da Bennacer, non riesce a ribadire in rete. Il Milan crea tanto ma sciupa altrettanto e si fa sentire dalla panchina Stefano Pioli che non vuole cali di concentrazione, né la possibilità che la Salernitana possa riaprire il match. All’80’ Brahim Diaz spreca un’altra provvidenziale occasione per rifilare il 3-0 alla Salernitana, completamente solo davanti a Belec su un errore in uscita degli uomini di Colantuono.