Contro il Benevento non mancherà solo Zlatan Ibrahimovic in attacco, ma con lui anche Saelemaekers che sarà prontamente sostituito da uno tra Jens-Petter Hauge o Brahim Diaz.
Per il belga infatti è emersa una lesione al bicipite femorale che lo costringerà quasi sicuramente a saltare tutti e 3 i match con Benevento, Juventus e Torino. Da capire se l’ex Anderlecht riuscirà a recuperare per la sfida di Coppa Italia del 14 o se, come Ibrahimovic, tornerà disponibile verosimilmente per la sfida del 18 gennaio contro il Cagliari. Fino ad allora però saranno quasi sicuramente Hauge e Brahim Diaz a contendersi il posto sulla fascia destra, con Castillejo leggermente indietro nelle gerarchie. Non è da escludere che possano giocare anche entrambi magari in Coppa Italia, dando un turno di riposo a Rebic o Leao, in attesa che Ibra ritorni regolarmente al centro dell’attacco.
Fino ad allora Calhanoglu, Rebic e Leao risulteranno inamovibili con l’ultimo posto che spetterà proprio a uno tra Hauge e Brahim Diaz. I due si alterneranno quasi sicuramente ma con il Benevento sarà già decisiva per capire come potrebbero andare le cose: infatti, chi scenderà in campo dal primo minuto con il Benevento avrà quasi sicuramente un turno di riposo con la Juventus, per poi tornare titolare nel match del 10 gennaio contro il Torino.
Così facendo dunque chi partirà titolare con i sanniti giocherà 2 volte su 3, ma salterà la sfida più importante nella prossima settimana (ossia quella del 6 gennaio con la Juventus) e con essa anche il match di Coppa Italia con il Torino.
Da capire dunque quale sarà la decisione di Pioli: fin qui sia Hauge che Diaz hanno fatto quasi sempre abbastanza bene quando chiamati in causa. Hauge fin qui ha collezionato 4 gol e 1 assist in 14 partite giocate, numeri identici a quelli offerti da Diaz in termini di gol e assist. Lo spagnolo però, compresi anche i preliminari di Europa League, ha giocato 18 partite in totale. Il dato più importante riguarda però i match disputati da titolari per entrambi: l’ex Real Madrid ha infatti collezionato 10 partite da titolare su 18 disputate, rimanendo in campo per tutti e i 90 minuti in una sola occasione.
Hauge invece ha giocato solo 3 partite da titolare sulle 14 disputate. Ciò potrebbe essere visto come un segno: Magari Pioli reputa Hauge più determinante a gara in corso e magari fondamentale per poter sbloccare una partita molto equilibrata, come potrebbe essere quella con la Juventus. Per questo motivo la sensazione è che il norvegese possa partire titolare con il Benevento lasciando ad Diaz un’occasione dal 1′ con la Juventus