Milan-Roma, Pioli in conferenza: “Livello da Champions? Non siamo molto distanti”
Il Milan e Stefano Pioli si preparano al big match di Europa League contro la Roma: ecco le parole dell’allenatore in conferenza stampa.
Il Milan si prepara ad affrontare la Roma in Europa League, in un match agguerrito, un vero e proprio derby a tinte tricolori, che non vede favorite nel pre partita. La gara valida per i quarti di finale del torneo sarà tesa e dai risvolti inaspettati, e andrà in scena domani 11 aprile alle ore 21:00 sul campo di San Siro.
Quest’oggi, 10 aprile, ha parlato Stefano Pioli in conferenza stampa. Il tecnico rossonero ha spiegato le difficoltà e le insidie del match di domani, e ha fatto il punto su alcune questioni delicate. Ecco tutte le sue parole alla vigilia di Milan-Roma di Europa League.
Milan-Roma, la conferenza stampa di Stefano Pioli
Sulla regola dei gol in casa e in trasferta: “Non fa così tanta differenza, è giusto che non siamo mai stati abituati a giocare la prima in casa dove siamo stati bravi nelle precedenti partite. L’obiettivo è quello anche per domani. Non potremo chiudere il discorso domani, ma sarebbe importante prenderci qualcosa di più rispetto ai nostri avversari”.
Come cambia la Roma con De Rossi? Il buon momento in campionato cambia la strategia anche in Europa League? “Domani De Rossi schiererà la formazione migliore, è un obiettivo importante anche per loro e conosce bene le nostre caratteristiche, come noi conosciamo le loro. Arrivano da un derby vinto, noi in questo momento non stiamo pensando al campionato ma a domani, come loro. Il loro modo di approcciare alla partita, di difendere e di attaccare è cambiato con De Rossi ovviamente”.
Il Milan attuale è il più forte dal dopo Scudetto? “Il Milan è diverso. Sono cambiati giocatori e impostazione, ma anche il modo di giocare. Il Milan attuale sta cercando di tornare a vincere, siamo in un buon momento, ed ora arriverà il più importante che deciderà il nostro percorso. Ora dobbiamo dimostrare la nostra forza. Dipende da noi e da cosa faremo domani e nelle prossime partite”.
Sulle differenze tra Mourinho e De Rossi: “Conta l’essere squadra. De Rossi sta facendo un ottimo lavoro, ma non mi riferisco ai principi di gioco, la cos più importante per un allenatore è essere credibile e farsi seguire dalla squadra, e questo si vede. Domani probabilmente ci troveremo di fronte un avversario diverso. Non so che scelte farà De Rossi. Tante squadre prima di affrontare il Milan adottano una strategia, poi la cambiano. Siamo preparati e maturi”.
Cosa c’è di diverso in Milan-Roma di Europa League rispetto al campionato? “L’atmosfera sarà quella delle competizioni europee e si deciderà la partita in 180 minuti. Ieri abbiamo assistito a due partite di un livello tecnico fantastico, ma dove tutte le squadre hanno fatto degli errori davvero importanti, soprattutto in Real-City sui due primi gol subiti, ma hanno continuato a giocare con fiducia e convinzione. Non possiamo pensare domani sera di annientare la Roma in tutto e per tutto. Non dobbiamo sfiduciarci se subiremo gol o se avranno la meglio loro, dobbiamo credere nelle nostre qualità perché ne abbiamo”.
Calcio offensivo: “Noi ci prendiamo sempre dei rischi per come vogliamo giocare. Siamo voltati a un calcio offensivo. La palla non la avremo sempre noi e cercheremo di toglierla a loro il prima possibile. Se vuoi essere offensivo i rischi te li prendi. Domani per mentalità si affronteranno due squadre che sulla carta a livello visivo dovrebbero regalare un bello spettacolo”.
Come livello di competizione e come livello di gioco il Milan deve arrivare lì (a Real-City)? “L’anno scorso siamo arrivati in semifinale di Champions League, quindi eravamo lì. Non credo che siamo molto distanti, chiaro che dobbiamo crescere ancora un po’. Vero che l’Europa League è sotto la Champions, ma ci sono grandi squadre. Siamo stati nell’unico girone che ha ancora due squadre ai quarti di finale, era un girone difficile. Adesso abbiamo un obiettivo importante che è quello di superare un turno difficile”.
Quanto sei vicino a diventare un allenatore di coppa? “Non credo in queste distinzioni. Credo nel modo di giocare della squadra. Noi credo che possiamo essere una squadra che gioca un calcio moderno, di ritmo, di imprevedibilità nelle posizioni e nelle giocate individuali. Credo che siamo competitivi ed è anche l’obiettivo del club. Bisogna continuare a lavorare e avere fiducia”.
Sulla difesa: “Tomori e Kalulu hanno grande velocità e aggressività, che altri hanno meno. Cercheremo di mettere in campo caratteristiche che si abbinino bene coi giocatori della Roma. Sceglierò il giocatore che per caratteristiche lo vedrò più adatto per la partita di domani”.
Cosa non deve fare il Milan domani? “Deve giocare minuto per minuto in tutta la partita domani e al ritorno con qualità, intensità ed energia massimale. In queste partite così equilibrate devi affrontare la partita al meglio”.