Milan-Roma, le parole di Ranieri: “Servirà una super partita”
(Photo by Alfredo Falcone, LaPresse) Calcioinpillole.com
L’allenatore della Roma Claudio Ranieri è intervenuto in conferenza stampa a due giorni dalla supersfida in campionato contro il Milan, in programma domenica sera e valida per la 18ª giornata.
Darsi continuità e provare a chiudere un 2024 complicato nel migliore dei modi. Questo il doppio obiettivo in casa Roma, che solo una volta in questa stagione ha trovato due vittorie di fila ( a settembre contro Udinese e Venezia). La missione è dare seguito all’ottima prestazione con goleada contro il Parma, seppur l’avversario sia di altissimo livello come i rossoneri. Capitolini che vogliono uscire in maniera definitiva dalla metà classifica e tornare in zone più adatte al loro valore.
Milan-Roma, le parole di Ranieri in conferenza stampa: “Tutti a disposizione a parte Cristante. Vorrei tenermi Dybala, Paredes e Hummels in futuro. Milan fortissimo, servirà partita da squadra”
“Sapete sempre che la formazione la scelgo la sera prima della gara. Per cui domani tirerermo le conclusioni e vedremo. Io sono convinto che chiuinque vada in campo possa fare una buona partita. Hanno tutti la mia fiducia“.
“Abbiamo recuperato tutti, a parte Cristante. Su di lui ho letto che sono stati criticati i nostri dottori, ma devo spezzare una lancia a loro favore. Perché hanno fatto quello che diceva il referto radiologico. Abbiamo rimproverato chi di dovere e siamo corsi ai ripari“.
“I nostri tifosi sono la nostra forza e sono il nostro sangue. Sono quelli che ci danno l’energia e la voglia di lottare sempre. Vero siamo professionisti, ma è un conto esserlo con un pubblico che ti spinge e un altro farlo senza supporto. Io ricordo quando ero ragazzo che facevamo gli allenamenti vicino Roma, per cui quando mi hanno chiesto se si poteva far venire il pubblico e i bambini il 1 gennaio all’allenamento ho detto subito di sì“.
“Io credo che tutti gli allenatori hanno delle complessità quando prendono una squadra in mano. Poi dopo star loro riuscire a superarle. Alcune volte è più facile altre volte no. Dipende sempre dalle piazze e da chi trovi a lavorare con te. Io sono fortunato perché ho trovato dei giocatori splendidi e anche una società splendida. So che ho un compito gravoso, ma lo sto portando avanti con tutto il mio amore“.
“Sicuramente vorrei Dybala, Hummels e Paredes nella squadra del futuro. Non ci voglio girare tanto, me li terrei tutti“.
“Il Milan è una squadra fortissima. Io credo che servirà uno sforzo di tutta la squadra, nel momento in cui si perde la palla di essere attenti. Il Milan è una squadra molto temibile soprattutto in casa, per cui servirà una super partita. Loro sono una squadra che subisce pochissimo a San Siro, noi segniamo molto poco in trasferta“.
“Io cerco di dare serenità e tranquillità, poi però negli allenamenti metto tutto me stesso e chiedo sempre il massimo ai miei giocatori. Io credo che queste partite e questa col Milan si preparano da sole. Sono convinto che faremo una buona gara. Importante dare tutto fino all’ultimo secondo. I particolari alcune volte fanno i risultati, e noi dovremo stare attenti anche a quello“.
“Non sono coinvolto nella scelta del nuovo Amministratore Delegato. Io sono coinvolto solo nell’aspetto tecnico della Roma, non entro in questi meandri. Sono cose delicate che spettano alla società“.
“Pellegrini gode di tutta la mia fiducia. Se verranno offerte le valuteremo come tutti. Ma mi auguro che lui possa restare qui con noi, però deve essere contento anche lui che è la cosa più importante“.
“Svilar da quando sono arrivato io sta facendo molto bene. Lui sa che può iniziare l’azione dal basso, ma anche rinviare lungo. Lascio liberi i giocatori di interpretare al meglio le partite. L’allenatore può dare delle nozioni, ma poi sono loro in campo che in base alla loro esperienza e a quello che sentono possono sviluppare le azioni. Vale anche per il portiere, che è un ruolo dove vedi tutta la partita“.
“Saelemaekers si è ambientato benissimo a Roma per cui è uno dei quei giocatori che vogliamo tenere. Lui è anche legato alla questione Abraham e vediamo come si sviluppano le cose“.