L’allenatore della Roma Daniele De Rossi è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Milan, in programma domani sera a San Siro e valida per l’andata dei quarti di finale di Europa League.
L’ostacolo Derby italiano e l’ostacolo Milan tra la Roma e la semifinale di Europa League. I giallorossi vanno in trasferta al Meazza per il primo atto di questo affascinante scontro tricolore in Europa che vale l’ingresso nella top 4 della seconda competizione europea. I capitolini guidati da De Rossi vogliono continuare a stupire e sfruttare la carica emotiva dopo la vittoria nel Derby in campionato.
“San Siro era lo stadio che volevo rivisitare di nuovo. Mi era spiaciuto che in campionato avessimo già giocato fuori casa sia con l’Inter che col Milan prima del mio arrivo. Ma il fato e l’Europa League mi e ci ha permesso di tornare qui e giocare in uno stadio che mi trasmette tantissimo rispetto a tutti gli altri, a parte ovviamente l’Olimpico e la Bombonera in Argentina. É uno stadio magnifico per fare calcio perché trasuda gloria. Hai proprio la sensazione che qui ci sono stati grandi calciatori, grandi partite e grande calcio. Siamo contenti di stare qui“.
“Si è sempre detto che fosse sempre meglio giocare la seconda partita in casa, ma credo che col fatto che non esistano più il valore doppio dei gol in trasferta questo divario si sia molto assottigliato. Un po’ come la storia del calendario, alla fine devi giocare contro tutti e una volta giochi in casa e un’altra fuori. Aldilà di questo devi essere pronto a preparare la partita, sapendo che sarà una sfida da 180 minuti“.
“Smalling sta bene, lui sta bene. Si è allenato con noi e col Derby l’ho fatto entrare per necessità e non solo per fare minuti. Ha lavorato come tutti e domani avrò bisogno anche di lui perché non avrò Ndicka squalificato e Huijsen che non è in lista. Rischiarlo dall’inizio non potevo perché poi magari mi ritrovavo con pochissimi centrali per domani come Mancini e Llorente. Le decisioni le prenderemo in base a quello che riterremo più giusto, ma lui sta bene e può giocare“.
“Siamo consapevoli della forza dei giocatori del Milan e siamo consapevoli che nella zona sinistra hanno giocatori che possono farci male. Dovremo essere bravi a saperci muovere e saper arrivare coi tempi giusti. Penso anche che se hai uno come Dybala in campo è giusto chiedergli corsa, sacrificio, impegno, duelli vinti ma neanche snaturarsi troppo. Lui nel Derby ha lottato e questo per me vale tantissimo, e quando vedi giocatori di qualità impegnarsi anche a difendere e sporcarsi è un motivo d’orgoglio. Ma poi sta a me capire come farlo rendere al meglio“.
“Del Milan temo la grandissima qualità dei loro giocatori e anche il loro gioco. Mi sorprende tanto come si è evoluto negli anni Stefano Pioli, che ha saputo crescere allenando una big. Lui si è sempre evoluto e migliorato e continua a farlo. Il Milan gioca in modo armonico e hanno saputo rialzarsi dopo un momento di difficoltà negli scorsi mesi. Sono una squadra che giocano bene e sono in fiducia, e noi dovremo meterci gioco, personalità e carattere ma cercando anche di metterli in difficoltà“.
“Domani non sarà una partita di campionato con dei punti in palio, ma è una competizione diversa. Chiaro che negli ultimi anni il Milan ha fatto molto meglio della Roma a livello generale, però noi siamo qui a giocarci la semifinale e non vogliamo fare le comparse. In qualunque maniera dovremo provare a vincere già da domani o provarci settimana prossima a Roma“.
“Ogni tanto qui a Roma la vittoria nel Derby ti ubriaca un pochino e ci fa pensare di essere troppo bravi, come se avessimo vinto chissà cosa. Ma siamo stati allegri e entusiasti come volevo io ma senza esagerare e subito concentrati per preparare la prossima partita. Ho grandissima fiducia in questo gruppo e sono sicuro che domani non saranno leggeri o molli perché affrontiamo una grande squadra. Mancini sta bene è allegro e felice. Non ha avuto contraccolpi dalla vicenda della multa e apposto così, è una vicenda chiusa. Sta bene fisicamente e mentalmente“.