Milan-Roma ad alta tensione: Pioli e Mou si giocano il futuro

Milan Roma – Domenica sera alle 20:45 a San Siro rossoneri e giallorossi si affrontano nel big match valido per la 20ª giornata di campionato. Dopo la doppia delusione reciproca in Coppa Italia, Stefano Pioli e José Mourinho non possono permettersi di sbagliare ancora. 

Qualunque Milan–Roma è sempre una parita di grande fascino della Serie A, una sfida intrigante tra due big del nostro calcio e soprattutto in questo momento specifico di stagione assume ancora di più un significato rilevante.

Milan-Roma, un big match da non sbagliare. Pioli e una fiducia ai minimi. Mou verso l’addio a giugno?

Sia il Milan che la Roma infatti in settimana sono state eliminate ai quarti di finale di Coppa Italia, rispettivamente dall’Atalanta e dalla Lazio in un Derby teso e come sempre infuocato.

I rossoneri sono caduti 1-2 contro La Dea, in una partita dove la squadra di Pioli era anche passata avanti col solito Rafa Leao ma che poi ha subito il ritorno orobico con la doppietta di Koopmeiners, in un match anche non privo di polemiche arbitrali soprattutto per il rigore concesso agli ospiti e risultato poi decisivo ai fini del risulato.

Pioli al secondo fallimento stagionale dopo la Champions. Rimonta Scudetto e Europa League per allontanare Conte

Sta di fatto che il Milan ha abbandonato una competizione che mai come quest’anno poteva essere davvero alla portata dei rossoneri, anche grazie ad un tabellone sulla carta favorevole e che in caso di semifinale, avrebbe presentato la doppia sfida con la Fiorentina.

Invece dopo l’uscita alla fase a gironi dalla Champions League (e la retrocessione in Europa League), la delusione di Coppa Italia ha amplificato un clima tutt’altro che tranquillo attorno al tecnico rossonero Stefano Pioli.

Che al netto di alcune (giuste) proteste arbitrali ha messo in campo un Milan sempre incerto nelle idee di gioco e che appare non capace di sfruttare appieno le potenzialità di un’ottima rosa soprattutto per il campionato italiano.

Ora la seconda parte di stagione presenta l’obbligo di centrare il piazzamento alla prossima Champions League e anche di provare una rimonta Scudetto sul duo Inter e Juventus, rispettivamente avanti di 9 e 7 punti. Senza dimenticare l’Europa League da febbraio, una competizione che il Milan deve approcciare al massimo.

In ogni caso il futuro rossonero di Pioli appare tutt’altro che sereno e l’ombra di Antonio Conte sulla panchina del Milan dalla prossima stagione si fa sempre più incombente.

Mourinho e un’annata già da dimenticare. Il KO nel Derby come simbolo di tutti i problemi. A giugno l’addio è sempre più probabile

Non se la passa sicuramente meglio il collega giallorosso. La Roma arriverà alla sfida del Meazza con la pesante onta del Derby perso nei quarti di Coppa Italia contro la Lazio. Una partita tutt’altro che bella da vedere, dove i giallorossi hanno prodotto pochissimo e hanno meritato di uscire.

La prevedibile rissa finale con i rivali cittadini ha poi inasprito un clima già complicato. Fuori dalla Coppa Italia e attualmente la classifica di A recita ottavo posto a 29 punti (a-4 dal quarto) e soprattutto un gruppo squadra che sembra non avere troppi margini di crescita.

Il gioco latita, la rosa (Dybala a parte) non dispone di campioni e lo stesso Mourinho sembra non capace di alzare il livello del materiale umano a disposizione. Centrare il quarto posto in Serie A è l’obiettivo minimo, ma la Roma non è attualmente nelle migliori condizioni psicofisiche e paradossalmente anche un successo a Milano domenica cambierebbe poco le cose.

Anche per lo stesso Special One, in scadenza di contratto a giugno con la Roma. La proprietà Friedkin ha raffreddato i rapporti con il tecnico portoghese e l’addio estivo è un’ipotesi quanto mai concreta, a meno di miracoli sportivi che i giallorossi al momento non sembrano poter garantire.