Il Milan fatica in attacco mentre Colombo ne fa due al Verona: rimpianti per la scelta di mandarlo via in prestito?
Il Milan deve smaltire le scorie della sconfitta interna contro l’Udinese, sfida decisa dal calcio di rigore realizzato dal capitano bianconero Pereyra.
In questa gara il tecnico rossonero Stefano Pioli, viste le assenze di Chukwueze e Pulisic, ha optato per schierare un 4-4-2 con Jovic e Giroud coppia d’attacco.
La scelta non ha fruttato, con il Milan che ha faticato a creare occasioni da gol e a far arrivare palloni giocabili. Jovic, inoltre, è apparso fuori condizione ed è stato sostituito da Okafor all’intervallo. Neanche lo svizzero, però, è riuscito a incidere.
Nella stessa giornata di campionato l’attaccante di proprietà del Milan Lorenzo Colombo è stato l’autentico protagonista di Verona-Monza con una doppietta che ha permesso ai brianzoli di ottenere i 3 punti in palio. La partita, infatti, è terminata 3-1 per gli ospiti.
Il Milan ha provato a cercare un’altra punta nel mercato estivo, questo va detto: Taremi, ad esempio, era a un passo, ma poi non se ne fece niente. Per questo, arrivati agli ultimi giorni di mercato, si era a un bivio: o si prende Jovic, o si tiene Colombo.
Alla fine il Milan optò per la punta serba, probabilmente per dare la possibilità a Colombo di giocare titolare al Monza: uno spazio che il Diavolo, vista la presenza di Giroud, non poteva garantire.
Viste le difficoltà di Jovic, il Milan potrebbe pensare di richiamare Colombo già a gennaio. I rossoneri, però, dovranno confrontarsi con il Monza, il cui accordo per Colombo è annuale e non può essere sciolto senza un accordo tra le due parti.
Il Milan, probabilmente, continuerà a lasciare il suo prodotto del vivaio al Monza per dargli la possibilità di trovare una continuità di prestazioni e anche un buon bottino di gol stagionali. In estate, poi, se ne riparlerà.