Milan a RedBird, ci siamo: il clamoroso annuncio del fondo
Il Milan ha il futuro tutto da scrivere con RedBird. La nuova proprietà americana ha voglia di investire nel mondo del calcio, come lo testimoniano le parole del presidente del Tolosa che conosce molto bene i proprietari del fondo americano. Damien Comolli, patron del Tolosa ed uomo di RedBird ha parlato dea proprietà, non escludendo qualche collaborazione futura con il Diavolo.
Milan, le parole di Comolli uomo simbolo di RedBird
Intervistato da Actu.fr, Comolli ha parlato della proprietà del Tolosa che rappresenta. “Fin dall’inizio, abbiamo mostrato perché siamo venuti. Tutto il denaro guadagnato dal club viene reinvestito in trasferimenti, buste paga o infrastrutture. RedBird è sinonimo di progetto a lungo termine e non di speculazione”.
Sul closing previsto con il Milan: “Il closing del Milan è previsto per il 6 settembre. Avremo una visione migliore di ciò che accadrà dopo questa data. Entrambi i club saranno indipendenti. Una collaborazione? Non ne abbiamo parlato. Ma tutto è possibile. Tutto ciò che può farci progredire sarà bello da prendere. Ma ammetto che questo non è un argomento di cui abbiamo discusso in questo momento”.
Il futuro: “Dal nostro arrivo, tutto quello che abbiamo detto, l’abbiamo fatto. Abbiamo detto che saremmo saliti, che saremmo stati campioni e che lo avremmo fatto in un certo modo, facendo affidamento sui Pitchoun e su altri giovani… Abbiamo anche detto che se avessimo fatto soldi, sarebbero stati reinvestiti. I fatti sono più forti delle parole. L’obiettivo rimarrà sempre lo stesso. Non siamo qui per vendere giocatori, siamo qui per investire nel club, farlo crescere e andare il più in alto possibile”.