La gestione delle casse rossonere, nonostante l’arrivo di Cardinale e di RedBird, non sembra essere cambiata. Il Milan punta a dar vita ad un business sostenibile e, per questo, proverà ad autofinanziarsi il prossimo mercato con cessioni e risoluzioni contrattuali degli esuberi.
Dopo lo Scudetto conquistato al termine della scorsa stagione, il progetto rossonero sta attraversando una piccola crisi dal quale Stefano Pioli sta provando ad uscire anche attraverso il cambiamento del sistema di gioco.
Uno dei problemi principali del Milan, però, è la presenza di alcuni esuberi non più funzionali al progetto e che pesano anche sulle casse societarie. Diversi sono, infatti, i calciatori attualmente rossoneri che potrebbero salutare la prossima estate. In cima alla lista c’è Tiemoué Bakayoko, totalmente fuori dal progetto e con un ingaggio lordo di circa 5 milioni. Insieme a lui anche Ante Rebic e Sergiño Dest potrebbero lasciare per alleggerire il monte ingaggi. Con l’arrivo già definito di Sportiello, inoltre, con ogni probabilità saluteranno anche Mirante e Tatarusanu.
In bilico le posizioni di Vranckx, il cui riscatto sembra troppo esoso, Ballo-Touré e Adli, che hanno mercato in Francia. Tra i partenti sembra poter figurare anche uno degli uomini cardine dello spogliatoio del Milan: Zlatan Ibrahimovic, tornato a disposizione di Pioli solo da qualche giorno.