Milan, Pulisic si presenta: “Mi sono sentito desiderato, la 11? L’ho presa per Ibra”
Il Milan ha da poco presentato alla stampa il suo nuovo attaccante Christian Pulisic, prelevato dal Chelsea per una cifra attorno ai 20 milioni di euro. Lo statunitense ha firmato un contratto che lo legherà ai rossoneri fino al 2028. Ecco le dichiarazioni del giocatore, rilasciate nel corso della presentazione.
Milan, Pulisic si presenta: le dichiarazioni
Le prime emozioni e i primi passi a Milano
“Sono molto emozionato di essere qui a Milano, si sente tanto un effetto “wow” di cui si parlava tanto, lo percepisci ovunque, da casa Milan a Milanello”.
Scegliere il Milan
” Chi è interessato a giocare qui è perché conosce la storia gloriosa del club. Ho parlato con Pioli e ho capito di essere desiderato, ho capito che c’era davvero la volontà di avermi qui. Sono davvero felice. La Champions? Quella è una delle ragioni per cui sono qui. Vedere giocare il Milan l’anno scorso è stato divertente, io voglio dare una mano a fare gli stessi risultati, se non migliori. Voglio portare la mia esperienza. Perché ho scelto questa squadra? Certamente per la sua leggenda, ma soprattutto perché mi sono sentito desiderato da un club di questo prestigio. Voglio raggiungere qui i miei livelli più alti”.
Su Leao
“Un giocatore incredibile, fa delle cose clamorose e sa sempre cosa fare con la palla tra i piedi. Non vedo l’ora di capire quale sarà la mia posizione per aiutare al meglio la squadra”.
La numero 11
“L’ho presa per Ibra, perché era bellissimo vedere Ibra giocare con questo numero. Non sono qui per colmare il suo vuoto eh, non è il caso”.
Il Milan e gli USA
“Ricordo che sin da quando ero piccolo c’era tanta gente che vestiva la maglia del Milan. Negli states la percezione di questo club e la stessa del resto del mondo. Ci sono tantissimi supporters”.
Il Chelsea e gli ex compagni
“Al Chelsea si era creata un’atmosfera particolare, ma sono contento di aver ritrovato Tomori, Giroud e gli altri, ho un bellissimo rapporto con tutti i miei ex compagni. Con Olivier non ho ancora parlato, avrò modo nei prossimi giorni”: