Milan, pronti 170 milioni di euro | Mercato in uscita, con Theo è rottura: ecco dove andrà
Cardinale stanzia 170 milioni euro. Ora il mercato. In uscita c’è Theo: altro che rinnovo, ecco dove giocherà il francese.
Chissà se l’ennesima stilettata funzionerà ancora. In fondo non è la prima volta che su Paulo Fonseca aleggia il fantasma di Max Allegri o di qualsiasi suo erede sulla panchina del Milan. È accaduto almeno altre due volte.
L’allenatore portoghese aveva le valigie pronte prima del derby, sembrava finita visto il trend a forti tinte nerazzurre, invece Paulo Fonseca non solo stoppò la striscia clamorosa di sei stracittadine tutte appannaggio della Beneamata, salvò la sua panchina vincendo e convincendo. Ma in autunno una rondine non fa primavera.
Accade di nuovo alla vigilia della sfida del Bernabeu, nuovamente Fonseca a rischio esonero, anche stavolta l’allenatore portoghese trovò la mossa tattica (Musah su Vinicius Junior) che produsse la sorpresona. Neanche stavolta, però il Milan seppe trovare giovamento da un exploit.
I recenti risultati in campionato mettono a serio rischio un posto nella Champions League che verrà, anche se l’Italia come nella passata stagione dovesse portare cinque squadre nell’Europa che conta. In questo senso il mercato può dare una mano, almeno per chiudere la stagione in maniera consona al blasone del club. Già, il club.
Milan, la mossa di Cardinale
Gerry Cardinale, numero uno di RedBird è riuscito a trovare un accordo importante con i Singer sul vendor loan: è riuscito a rifinanziare il prestito con il fondo Elliot investendo altri 170 milioni di eiro e spostando la deadline spostata da agosto 2025 a luglio 2028. Ora, come sottolinea Gazzetta dello Sport, la quota capitale del prestito è scesa a 489 milioni.
Soddisfatto Paolo Scaroni, il presidente del Milan. “Nel corso degli ultimi anni, il posizionamento finanziario è costantemente cresciuto – sottolinea in uno stralcio di un comunicato ufficiale – RedBird, un proprietario con impegno a lungo termine”. Ora il mercato.
Il caso Theo Hernandez
Serviranno acquisti per gennaio, si diceva. Il problema è che per il momento si parla più in uscita che in entrata. La storia con Theo Hernandez sembra arrivata ai titoli di coda. La stagione altalenante del francese ha fatto sorgere tanti dubbi. Non solo. C’è l’aspetto economico che non va trascurato visto che il francese chiede di essere equiparato all’ingaggio di Leao, che si aggira intorno ai 7 milioni di euro al mese. Non c’è un motivo per rinnovare, viste le sue performance di questa stagione.
Altro che rinnovo, altro che volontà di restare come ha detto nei giorni scorsi l’agente di Theo Hernandez, almeno stando alle indiscrezioni di DAZN. Ci sarebbe un fortissimo interessamento del Manchester United. Il francese è molto apprezzato dai Red Devils, che al momento non hanno intavolato discorsi formali con il giocatore o con il Milan, ma hanno intenzione di farlo. Il club rossonero, invece, continua a vedere uno dei suoi gioielli in panchina, anche a Verona contro l’Hellas.