Milan, primo passo ufficiale: presentato progetto nuovo stadio

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Tifosi Milan all'esterno di San Siro - OneFootball

Primo passo ufficiale del Milan verso il nuovo stadio. Il club rossonero ha infatti presentato il progetto dell’impianto che andrà ad ospitare le gare interne della squadra al comune di San Donato, dove dovrebbe sorgere la struttura.

Il Milan presenta ufficialmente il suo progetto per il nuovo stadio che, nelle intenzioni della società, andrà ad ospitare le gare interne della squadra. Individuata la zona dove costruire l’impianto, ossia il comune di San Donato Milanese, nell’area denominata San Francesco. La conferma arriva direttamente dal sindaco Francesco Squeri: “È un giorno importante perché dovremo prendere delle decisioni che avranno un impatto sul futuro della nostra città, qualunque esse siano. Questo progetto può rappresentare una sfida e un’opportunità di crescita e sviluppo per tutta la comunità”.

Ora dovranno essere fatti tutti gli accertamenti: “Valuteremo con attenzione la fattibilità del progetto e metteremo in campo tutti gli strumenti per coinvolgere il Consiglio Comunale, le associazioni dei cittadini e dei partiti politici. L’interesse pubblico dovrà essere messo al centro del progetto. Coinvolgeremo nel progetto anche Regione Lombardia, Città di Milano e i comuni confinanti, oltre che a Ferrovie, Metropolitana Milanese e Autostrade per l’Italia”.

Nuovo stadio Milan, il comunicato della società rossonera

La coreografia dei tifosi del Milan – OneFootball

Anche il Milan si è espresso sulla questione, pubblicando un comunicato ufficiale. “AC Milan prosegue con determinazione nel percorso della realizzazione del nuovo stadio. Oggi il Club ha compiuto un primo passo formale presentando al Comune di San Donato Milanese una proposta di Variante Urbanistica per l’area denominata San Francesco.

L’obiettivo del progetto è una valorizzazione significativa dell’area con una serie di interventi migliorativi di urbanizzazione. La proposta è studiata per creare uno snodo infrastrutturale unico nel territorio (ferrovia, metro e autostrade) su un’area urbanizzata con Piano Integrativo di Intervento già approvato rigenerando un vuoto urbano di non facile soluzione”.