Nonostante il campo stia riportando serenità, il Milan deve fare nuovamente i conti con un bilancio in difficoltà, appesantito ancor più dalla situazione legata al Covid-19. Secondo quanto riportato da Milano Finanza, nella giornata di oggi il CdA del Milan approverà il bilancio chiuso al 30 giugno 2020, da cui risulterà una forte perdita tra i 175 e i 200 milioni di euro. Nonostante il percorso parsimonioso ed oculato intrapreso, come dimostrato dalle recenti operazioni di mercato, la situazione economico-finanziaria dei rossoneri resta delicata.
Neanche a dirlo, la pandemia ha giocato un ruolo fondamentale, nella formazione di quella che va a proporsi come una vera e propria perdita record. Il Covid ha abbattuto in modo importante i ricavi, principalmente quelli derivanti dallo stadio e dalle sponsorizzazioni. Il bilancio 2018/19 del Milan, si era chiuso con una perdita di 146 milioni; i ricavi ammontavano a 241,1 milioni di euro. Nella giornata di ieri, la dirigenza rossonera ha avuto un incontro informale con i giornalisti. Nel corso dell’incontro, era già emersa la prospettiva di un bilancio che, anche negli esercizi successivi, sarà influenzato dal contesto sanitario globale.
Il club rossonero, nelle ultime settimane, ha ufficializzato numerosi accordi commerciali. Quello più importante con Roc Nation, annunciato a luglio. Ora il Milan, ancora una volta, dovrà cercare di aumentare i ricavi per raggiungere la piena sostenibilità, rappresentata dall’obiettivo del break-even point, previsto per il 2023. C’è ancora molto da lavorare sul fronte finanziario, dopo il terzo esercizio consecutivo che, malauguratamente, si chiude con una perdita a tre zeri.
Dal club emerge serenità, per via del fatto che il percorso di risanamento procede positivamente, anche se ostacolato dalla pandemia. La proprietà di Elliott, coadiuvata dall’operato dell’AD Ivan Gazidis, continuerà a seguire gli step previsti, tra cui lo snodo fondamentale del nuovo stadio a Milano.