L’anticipo di Champions League delle 18:45 tra Milan e Porto finisce in pareggio. Rossoneri costretti ad inseguire sin dall’inizio, poi l’autogol di Mbemba riporta la situazione in equilibrio. Pioli prova ad inserire Ibrahimovic per cambiare le cose, ma alla fine Conceição riesce a portare a casa un punto fondamentale per la qualificazione, mentre per i lombardi è un primo passo, seppur breve.
Al 5’ subito Porto in vantaggio, con Luis Díaz che viene servito in area di rigore e poi, lasciato solo davanti a Tătărușanu, chiude sul secondo palo con freddezza, eludendo l’uscita del portiere rossonero. Su Krunic, all’inizio dell’azione, i rossoneri lamentano un fallo, ma alla fine l’arbitro Turpin conferma la rete portoghese. Il Milan soffre gli attacchi della squadra di Conceição che riparte bene in contropiede per rispondere alle offensive rossonere. Al 17’ rischio del raddoppio con il colpo di testa di Grujic che si spegne di poco al lato della porta milanista, solo grazie all’ottima parata di Tătărușanu che la devia in calcio d’angolo. Il portiere romeno si ripete anche al 25’ ancora dopo un colpo di testa avversario, con la difesa troppo immobile e passiva.
Al 33’ c’è la prima grande occasione del Milan, con Olivier Giroud. Il suo tiro potente viene parato da Diogo Costa sotto la traversa, impedendo al francese di pareggiare i conti alla mezz’ora.
Il secondo tempo si apre con i rossoneri che tentano di trovare il pareggio, ma con poche chance create davanti alla porta di Diogo Costa. E’ il Porto al 55’, invece, che prende la traversa con il colpo di testa di Evanilson che fa tremare San Siro. Dai brividi alla gioia in 5 minuti: Giroud si gira in area dopo un calcio di punizione deviato dalla barriera, il portiere la respinge ma poi Kalulu da posizione molto defilata calcia di sinistro, con la deviazione di Mbemba che la manda in rete.
All’83’ c’era stata la possibilità del sorpasso, con Ibrahimovic – subentrato al posto di Giroud – che riceve un ottimo passaggio in area, con il suo tiro che viene dapprima deviato dal portiere e poi finalizzato dallo svedese che si riavventa sul pallone. La rete, però, viene annullata per un fuorigioco proprio del 40enne.