Milan, piovono sette milioni di euro dal cielo | Ibra e Moncada confezionano subito il regalo per Conceicao

Si ingrandisce il tesoretto del Milan proprio nel rush finale di un mercato che sta rivoluzionando la squadra a disposizione di Conceicao.

Il preludio di una nuova rivoluzione. Purtroppo va così per un povero Diavolo che immaginava ben altra situazione nell’era post Pioli. Doveva essere Lopetegui il suo erede, ma la vox populi rossonera ha prodotto una sterzata, che fa rima con sbandata.

Paulo Fonseca è durato poco al Milan, per colpa sua ma fino a un certo punto. Gli exploit contro Inter in campionato e Real Madrid in Champions hanno allungato l’agonia di un allenatore che ha provato a gestire uno spogliatoio anarchico, libero di fare quello che vuole, tanto per la società cooling break isolati, rigori calciati da altri, feste a ridosso di partite importanti, sono episodi di poco conto, che non meritano nemmeno una sanzione.

Anno nuovo vita vecchia anche con Sergio Conceicao, il successo in Supercoppa, di pancia più che di superiorità, aveva un pò illuso tutti. Ma quello spogliatoio anarchico, i problemi evidenziati già nell’esperienza di Paulo Fonseca, sono riaffiorati tutti, così a giugno si cambierà di nuovo.

Ma nel frattempo serve conquistare un posto Champions che vale una ottantina di milioni, senza il quale il Milan sarà costretto a rivedere i suoi piani, sempre ambiziosi secondo Cardinale, per questo serve una rivoluzione nella rivoluzione.

Come si cambia

Santi Gimenez dovrebbe, condizionale sempre d’obbligo, non essere lo spauracchio da temere nel prossimo playoff di Champions League. Semmai l’arma in più. Il messicano lascerà proprio il Feyenoord a breve per unirsi alla squadra per cui ha sempre tifato, il Milan.

Chi si toglie la maglia rossonera è Alvaro Morata, appena tornato insieme ad Alice Campello peraltro. Il capitano della Spagna campione d’Europa terminerà la stagione in Turchia con il super ambizioso Galatasaray, a cui piace proprio fare shopping in Italia visti gli acquisti recenti di Mertens e Osimhen. Intesa con i turchi trovata tramite un prestito con diritto (chissà se obbligo) di riscatto a circa 15 milioni di euro.

Soldi benedetti

Potrebbero non essere le ultime mosse di mercato. Sì perché al Milan sono arrivati circa sette milioni di euro che vanno a ingrandire un tesoretto che Ibra e Moncada potrebbero utilizzare in questo mercato, sia per chiudere l’operazione Gimenez sia per prendere qualche altro acquisto last minute.

I sette milioni, soldi benedetti, sono figli di un intreccio di mercato che porta Zaniolo dall’Atalanta alla Fiorentina e Daniel Maldini dal Monza alla Dea. Al momento del trasferimento del figlio d’arte da Galliani, il Diavolo si era tenuto il 50% sulla futura rivendita: detto, fatto.