Stefano Pioli ha parlato della sfida di Coppa Italia domani contro la Lazio ai microfoni di SportMediaset. Queste le sue parole:
Cosa resta del derby?
“Del derby resta la soddisfazione di una partita importante ma siamo consapevoli di che il cammino è lunghissimo, 15 partite sono tantissime e che 45 punti sono tanti. Siamo allo stesso identico livello dell’anno scorso, ma ora conta solo la partita di domani perché come tutte le grandi squadre vogliamo arrivare in fondo a questa competizione“.
Ci tenete come club a questa competizione e può essere un obiettivo concreto?
“L’obiettivo concreto è quello di eliminare la Lazio domani. Sarà un ostacolo difficile, stanno bene e hanno vinto una gran partita sabato sera a Firenze. Concentrati sulla partita di domani e poi un passo alla volta“.
La prestazione nel derby allontana le critiche nei confronti di Giroud?
“Non lo so, i detrattori ci sono sempre. Quello che conta è la fiducia che abbiamo noi. Si sta dimostrando il calciatore per il quale è stato acquistato. Un giocatore di valore e una persona di grande spessore che sta dando un grande apporto alla squadra“.
Cosa teme della Lazio?
“È allenata molto bene con giocatori di grande qualità. Il reparto offensivo è di altissimo livello. Dobbiamo cercare di chiudere gli spazi e creare soluzioni offensive per mettere in difficoltà i nostri avversari“.
Metterà in campo i migliori?
“Assolutamente sì, sarà molto importante l’allenamento del pomeriggio per capire le condizioni ma scenderà in campo la formazione migliore possibile“.
Al Milan a vita? Qui sto bene, questo è sicuro
Rivedremo Tomori dal primo minuto?
“Vediamo oggi. Ieri ha fatto un buon allenamento. Più si allena e più crescerà la condizione. Domani sarà disponibile e poi vedremo se giocherà titolare. Per Rebic vale lo stesso discorso“.
Come sta Ibrahimovic?
“Zlatan è un leone in gabbia. La sua motivazione è quella di aiutare la squadra in campo. Domani non ci sarà, vedremo per le prossime“.
Milan a vita?
“Io credo che il club utilizzi un metodo che approvo totalmente: la meritocrazia. Ti mette a disposizione tutto il meglio possibile, ti giudica e se meriti ti rinnova il contratto. Vale per tutti ed è un aspetto importante perché bisogna continuare a dimostrare di meritarsi il Milan. Qui a vita? Qui sto bene, questo è sicuro“.
Quanto è importante avere un portiere come Maignan in partite che possono risolversi ai rigori come quella di domani?
“Maignan è un portiere forte. Ne eravamo tutti convinti. È un ragazzo ambizioso e determinato e sta dando tanto e deve continuare così“.