L’allenatore del Milan Stefano Pioli ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali della Lega Serie A. Il tecnico rossonero ha ripercorso i suoi tre anni alla guida del Diavolo, culminati con la vittoria dello Scudetto nelle scorsa stagione. Di seguito le sue dichiarazioni riportate dal Sito della Lega Serie A.
“Il 9 ottobre ho festeggiato i miei primi tre anni al Milan, tre anni pieni di emozioni, di lavoro, di collaborazione in un grande club. Tre anni in cui è stato fatto un percorso incredibile insieme ai miei giocatori, sempre in evoluzione. Continuiamo ad avere idee e mentalità per migliorare e crescere”.
“Sono sempre stato molto fiducioso e positivo, il club mi ha messo a disposizione un organico con un elevatissimo potenziale e tanto talento. Quando abbini a queste caratteristiche anche la disponibiltà, la voglia di crescere e di migliorare, puoi puntare veramente in alto. Siamo il Milan, era giusto cercare di tornare a vincere qualcosa ed esserci riusciti lo scorso anno ci ha dato grande soddisfazione”.
“La vittoria dello Scudetto per un gruppo così giovane è stata importante. Ci ha dato più consapevolezza nelle nostre qualita e nel nostro modo di giocare e stare in campo. E poi siamo diventati un obiettivo per i nostri avversari, tutti giocano per batterci, per questo dobbiamo continuare a pensare di alzare il nostro livello, se vogliamo competere per vincere ancora”.
“Il bilancio in campionato sarebbe stato molto positivo se non avessimo perso contro il Napoli perchè credo che, per come la squadra ha giocato, meritassimo altro. Sappiamo che dobbiamo continuare così e che possiamo fare meglio. Al nostro livello, in particolare, la cura del dettaglio può fare la differenza, come abbiamo visto e pagato sulla nostra pelle. Abbiamo subito qualche gol di troppo nonostante avessimo concesso poco agli avversari. Dobbiamo e possiamo fare ancora di più, ci prepariamo per affrontare al meglio questo troncone di campionato che sarà molto particolare”.
“E’ un campionato anomalo per via delle date, non si è mai giocato così tanto ad agosto, settembre e ottobre. Ora stiamo pensando a cosa faremo in questo periodo e poi anche a come gestire la sosta lunga, soprattutto per chi non andarà ai mondiali: abbiamo già un programma per chi rimarrà a Milano, ma le incognite maggiori riguarderanno i nostri giocatori che andranno in Qatar. In quel caso biosgnerà fare dei programmi individuali, in base a quando torneranno e a come torneranno. Bisognerà capire quando farli riposare e quando farli giocare. Questa sarà la situazione più delicata e importante da gestire”.
“I nuovi si stanno inserendo molto bene, sono tutti ragazzi di talento, giovani e con grande potenziale. Certo, entrano in un gruppo e in un organico molto competitivo anche a livello numerico, ma hanno le qualità per essere importanti per noi. Sono molto soddisfatto anche dei vecchi, ho detto a tutti che li ho trovati meglio dell’anno scorso, più forti, più convinti, più attenti e più professionali. Quando alleni un gruppo così e puoi solo puntare al massimo!”.
“La fortuna di un allenatore è trovare dirigenti competenti che ti sostengono e con cui puoi avere un confronto. Maldini e Massara sono una coppia perfetta e mi sto trovando benissimo con loro. Il fatto di lavorare insieme da tre anni ci ha permesso di conoscerci e di rapportarci meglio. La loro presenza è molto importante sia per me che per la squadra”.
“Mi dispiace! che Bob Sinclair non ne possa più di “Pioli is on Fire”, Ci sta, posso capirlo! E’ una cosa un po’ strana ed emozionante che non puo che far piacere, anche perchè è nata spontaneamente dai nostri tifosi quando ancora non avevamo vinto, quindi è ancora più bello ed emozionante”.