Serie A

Milan, Pioli: “Tatarusanu sarà titolare e Ibra sta meglio”

Questo weekend tornano finalmente a riaccendersi i riflettori degli stadi di Serie A. Il Milan affronterà l‘Hellas Verona a San Siro, nel match in programma sabato sera alle 20:45 e valido per l’ottava di giornata campionato. I rossoneri cercheranno un altro risultato positivo, nonostante le assenze importanti di Maignan e Theo Hernandez, costretti a dare forfait nei giorni scorsi. Oggi pomeriggio, il tecnico del Milan Stefano Pioli ha presentato la sfida della sua squadra contro gli scaligeri in conferenza stampa. Queste le sue parole raccolte da MilanNews.it:

Il mister comincia parlando della sosta appena conclusa: “E’ stata particolare come tutte le soste. Ci siamo trovati tutti insieme solo ieri, ma ho visto la concentrazione giusta. Il Verona sta facendo bene con Tudor, dovremo fare attenzione”.

Sull’umore a Milanello: “La squadra non ha dimenticato la grande prestazione di Bergamo. Abbiamo bene chiaro in testa quello che abbiamo fatto. Domani affrontiamo un altro avversario molto aggressivo, servirà grande qualità e tante energie fisiche”.

Sulle condizioni di Ibra: “Sta meglio, ha iniziato a lavorare sul campo, da ieri è in gruppo. Sarà importante l’allenamento di domani, poi decideremo se convocarlo o meno. La sua condizione è in crescita”.

Su Giroud: “Si è allenato bene, ha superato il problema alla schiena. Domani ci sarà”.

Su Tatarusanu: “Tatarusanu sarà titolare domani. E’ un grande professionista, qui è apprezzato da tutti”.

Sul gioco del suo Milan: “Dobbiamo continuare ad essere pericolosi, tanti miei giocatori stanno migliorando”.

Su Calabria: “Sta bene, si allena con noi da tre giorni. Domani ci sarà”.

Su Mirante: “Mirante ha bisogno di una settimana di preparazione in più, ma sono contento del suo arrivo. Ringrazio la società, avevamo bisogno di un altro giocatore. E’ un ragazzo serio e un grande professionista”.

Sui giocatori rientrati dalle nazionali: “Stanno bene. Tra ieri e oggi abbiamo giocato anche tra di noi per vedere la condizione di tutti”.

Su dove vuole arrivare questo Milan: “Il blasone del club ha fatto sì che fosse una squadra desiderabile da tanti giocatori. Ci auguravamo di essere in questa posizione e vogliamo arrivare il più in alto possibile pensando partita per partita; vogliamo vincere tutte le partite. Siamo il Milan, domani giochiamo in casa e prenderemo tanta energia dai nostri tifosi anche domani sera”.

Vi sentite sfortunati? “La sfortuna esiste per le persone che si sentono sfortunate. Non è così per noi, il nostro gruppo vuole superare tutte le difficoltà e sfruttare queste difficoltà per dimostrare il nostro valore”.

Su Brahim Diaz: “Durante la sosta l’ho visto bene, oggi invece era un po’ indisposto. Vediamo per domani”.

Ancora sul gioco del Milan: “Siamo più consapevoli dei nostri mezzi e stiamo sfruttando la crescita di diversi giovani. Abbiamo più fiducia”.

Su cosa serve per battere il Verona: “Le difficoltà saranno tante, è una squadra che sta bene di gambe e di testa. Giocano un calcio offensivo, dovremo sfruttare i loro errori. Loro pressano tanto, dovremo muoverci bene e con i tempi giusti. Servirà grande continuità all’interno della partita. E’ vero che gli scontri diretti sono importanti, ma è fondamentale anche non perdere punti con le piccole”.

Su Ballo-Tourè: “E’ tornato dalla nazionale in buone condizioni. Ha avuto il suo tempo per adattarsi, contro il Venezia è stato un po’ timoroso, ma ora è cresciuto e ha più fiducia”.

Sull’infortunio di Maignan: “Purtroppo sono cose incontrollabili. Ci dispiace tanto per lui, ma ieri lo abbiamo visto bene, tornerà più forte. Il suo ingresso in squadra è stato positivo, ma abbiamo massima fiducia in Tatarusanu”.

Sul recupero di Krunic: “E’ molto importante, aveva iniziato bene la stagione. E’ uno di quelli che è cresciuto di più. Può fare anche il trequartista”.

Sull’importanza della sfida di domani: “Vogliamo continuare la nostra strada, è troppo presto per guardare le altre. Pensiamo solo a noi”.

Sui punti di forza del Verona: “Tudor sta proseguendo con quello che aveva fatto Juric l’anno scorso. Barak è molto fisico, Caprari è bravo nell’uno contro uno, Simeone l’ho allenato a Firenze ed è un bravo attaccante. Dovremo essere più bravi di loro domani”.

Di nuovo su Ballo-Tourè: “E’ più portato a attaccare che a difendere, ma sta crescendo anche in fase difensiva. Gli serve tempo per capire cose nuove”.

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Published by
Salvatore Orazio Franco