Milan, Pioli: “Sono stanco delle critiche e Leao. Non le merita”

Panchina Milan

Panchina Milan, Europa League decisiva per Pioli: due i nomi sul taccuino (Photo by Alessandro Sabattini, Gettyimages) calcioinpillole.com

Milan Pioli – L’allenatore del Milan Stefano Pioli è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Bologna, in programma domani sera a San Siro e valido per la 22ª giornata di campionato.

Il Milan vuole continuare la sua striscia positiva di risultati provando a battere il Bologna di Thiago Motta, centrando la quinta vittoria di fila in campionato. Di seguito le parole in merito alla sfida del tecnico rossonero.

Milan Pioli
(Photo by Alessandro Sabattini, Gettyimages) calcioinpillole.com

Milan, le parole di Stefano Pioli alla vigilia della sfida contro il Bologna: “Siamo in un buon monento, Il nostro obiettivo deve essere quello di migliorare la nostra classifica. Leao? Lui è un genio e un artista

Non si può non ricordare Sinisa Mihajhlovic alla vigilia della sfida con il Bologna. Un personaggio, un campione e un allenatore che manca a tutto l’ambiente. E come sicuramente come mancherà una persona di spessore, di valore di altri tempi come Gigi Riva“.

Ho visto la partita di Sinner perché mi sono svegliato presto. Ha fatto qualcosa d’incredibile perchè ha battuto il numero uno del mondo in un torneo del Grande Slam. E lo ha fatto con grande forza e mentalità e con talento. Ha dimostrato che ha lavorato tanto e fatto tanti sacrifici. Mi auguro che nel nostro percorso abbiamo dimostrato di avere la giusta mentalità per crescere di livello. In questo li assomigliamo“.

Io credo che la sqaudra sia in un buon momento e che stiamo bene mentalmente. Stiamo bene perché siamo in serie positiva. Ora dobbiamo pensare solo alla partita di domani e al Bologna“.

Io la sto vivendo bene. Sappiamo quanto sarà importante continuare le nostre vittorie e fare un ottimo girone di ritorno. Domani affrontiamo una squadra forte e che gioca un ottimo calcio. Saremo pronti per fare una prestazione degna al meglio delle nostre qualità“.

Io credo che su Leao ci siano state troppe critiche e ne ho un po’ abbastanza di questo. Credo che se siamo il secondo miglior attacco è anche merito suo. Lui è sempre un punto di riferimento per noi e anche per le difese avversarie, cosa che ci apre ad altre soluzioni offensive. Lui è un giocatore di cui sono stracontento. Lui è un artista ed un genio ma che ascolta ed è questa la cosa più importante“.

Mi auguro che quanto accaduto ad Udine sia stato assolutamente di lezione. Devo dire anche che l’Udinese si è comportato in maniera ineccepibile su come ha gestito tutta la situazione. E credo che per certi episodi serve la certezza della pena. In un ambiente dove la gente va allo stadio per mettere in campo la propria passione e tifare. E penso che tutta la vicinanza che ci è stata verso Maignan è stato un ottimo segnale“.

Maignan è sereno, forte e fiero dal sostegno che ha ricuevuto da tutto il mondo. E si è allenato molto bene“.

Io credo che noi dobbiamo continuare col nostro stile di gioco. Dobbiamo difendere controllando di più la partita. Quindi dobbiamo migliorare gestendo meglio la palla ed essere propositivi ma non forzare. A volte cerchiamo giocate difficili e dove c’è poco spazio. Credo che noi per caratteristiche non saremo mai solidissimi senza la palla, ma lo possiamo essere con la palla tra i piedi“.

Io ho avuto un percorso di carriera che è iniziato proprio nelle Giovanili del Bologna nel 1999. Difficile descrivere tutto questo. Ho avuto tante esperienze con cui sono cresciuto come persona e come allenatore. Ho vissuto molto momenti psotivi e negativi che mi hanno aiutato molto“.

“Penso che sia Inzaghi e Allegri siano entrambi molto bravi ma che al momento noi non siamo in quella lotteria Scudetto. Noi siamo dentro nella nostra classifica, di migliorare il girone d’andata e pensare partita dopo partita”.

Noi viviamo di risultati. So bene come vanno le cose. Noi siamo concentrati solo sulla partita di domani. Perché sappiamo che nelle stagioni ci sono alti e bassi, e così quasi per tutti. Basta poco per passare da un momento psoitivo a uno negativo. Noi dobbiamo solo pensare alla partita di domani e fare il nostro meglio. Questo è il nostro obiettivo“.

Dipende da ognuno, anche se prima vorrei arrivarci a stare 10 anni in un club e arrivare poi a dire che forse è il momento di cambiare. Certo che quello dell’allenatore è un laovro intenso e impegnativo. Klopp ha fatto 9 anni al Liverpool che sono tantisssimi, ma per ognuno le questioni sono diverse e uno deve decidere rispetto a quello che prova“.

Ci sono due numeri importanti nella nostra stagione. Siamo la squadra che segna di più nel primo tempo e siamo anche quelli che hanno avuto un contributo maggiore da chi è subentrato“.

E dobbiamo insistere su questo. Io faccio delle scelte con i titolari ma ora con i cinque cambi puoi ribaltare le partite. Jovic sta bene fisicamente ora e sta bene di testa. Sulle sue qualità non ho mai avuto dubbi e sono tranquillo con lui“.

Dobbiamo essere competivi anche in Europa League. E provare ad arrivare fino in fondo ma senza dimenticare il campionato. Chiaro che la settimana libera ci sta aiutando. Vogliamo fare un bel percorso europeo anche se l’Europa League è difficile perché è impegnativa. Ma vogliamo provarci“.

Domani è importantissimo vincere. Vogliamo arrivare a cinque vittorie consecutive. Affrontiamo una squadra forte. Domani abbiamo tanti stimoli e motivazioni e dovremo fare del nostro meglio per vincere“.

Zirkzee è un ragazzo giovane. Ha grandi potenzialità e ora è completo. Ha grandei fisicità e qualità tecniche. Dobbiamo stare motlo attenti a lui contro il Bologna. Lui é un giocatore davvero forte perché gioca anche per i compagni“.

Sia Jovic che Okafor sono giocatori che possono associarsi con Giroud. Però credo che Jovic possa anche assomigliarci, poi è chiaro che Giroud è unico ma quello che conta è che rimaniamo pericolosi ed efficaci nella nostra fase offensiva“.

Io non credo che Leclerc o Leao stiano sopportando male le critiche. Io parlo di Rafa e lui è un punto di riferimento assoluto per noi. Lui sta mandando in assist i compagni ed è sempre dentro alle partite. Poi è chiaro che uno come lui ci si aspetta sempre tantissimo, ma sarebbe un giocatore diverso da quello che è“.

Terracciano sta lavorando bene e stiamo insistendo con lui come terzino. Gabbia è tornato in un momento dove è molto sereno e sta avendo sia leggerezza che esperienza. Sicuramente è un giocatore molto più efficace“.

Mi piacciono le caratteristiche di Reijnders. Non è un mediano di rottura ma mi piace la sua qualità con la palla e nei posizionamenti. Non abbiamo il frangifrutti ma sono contento così“.

I giocatori si fermano a migliorare anche dopo l’allenamento. Sono tutti volenterosi. Noi lavoriamo molto sulle situazioni individuali. Cerchiamo sempre di salire di livello prima e post allenamento. Su questo non ci sono problemi“.