Milan, Pioli: “Se il Napoli continua con questo ritmo arriva a 100 punti”

Salernitana Milan Pioli

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Stefano Pioli si prepara a guidare il Milan in questa roboante seconda parte di stagione in Serie A e non solo. Il tecnico ha parlato ai microfoni di Italia 1, nel programma I Re del Calcio, per rivivere le emozioni dell’annata scorsa in rossonero e dire la sua sulla corsa Scudetto. Ecco le sue parole riportate da Tmw.

Pioli tira le somme della passata stagione col Milan

Pioli Milan
(Photo by Jurij Kodrun/Getty Images)

Come è stato il 2022 del Milan?
“Siamo arrivati a questa vittoria prestigiosa in anticipo rispetto ai tempi, perché quando investi sui giovani ti aspetti di arrivare a vincere un po’ più lontano nel tempo. Noi siamo riusciti a farlo quasi subito, quindi è chiaro che il 2022 per me e per noi sia stato un anno molto importante e con tante soddisfazioni”.

Pioli è cambiato al Milan?
“Sicuramente sono cambiato. Vorrei vedere i giocatori che vedessero come alleno adesso; questo fa parte della crescita professionale e umana di qualsiasi professionista e credo che siano state soprattutto le esperienze negative a migliorarmi di più. Credo di essere migliorato in tante cose, soprattutto in due-tre che ritengo le più importanti nel mio lavoro: soluzioni tattiche diverse, rapporto con i miei giocatori e probabilmente anche una comunicazione migliore verso l’esterno di quella che potevo fare all’inizio della mia carriera”.

Sulla corsa dopo il gol di Giroud contro l’Inter
“Rivendendola mi sembro un po’ Mazzone quando fece la corsa, il passo più o meno è quello… Noi siamo partiti per vincere il campionato, perché l’anno precedente eravamo arrivati secondi e volevamo migliorare il nostro piazzamento. Arrivare al girone di ritorno in un derby, in cui eravamo sotto di sette punti e potevamo andare potenzialmente a meno 10… vincerlo così è stato importante per la stagione”.

Dopo il gol di Giroud non ha toccato un sigaro per un mese?
“Assolutamente sì e ho fatto fatica perché io ne fumo due al giorno e sono momenti che mi piacciono e mi rilassano. Però ne è valsa la pena… è un fioretto che in futuro spero di ripetere”.

Su cosa ha stimolato i suoi per la corsa scudetto?
“Ci siamo sempre ‘disinteressati’ di quello che dicevano fuori. Facevo leva sulle motivazioni dei giocatori: anche quando si vinceva, tutti davano percentuali di vittoria più alte ad altre squadre, io lo dicevo ogni giorno ai miei giocatori. Devo dire grazie a chi non credeva in noi perché ci ha dato sempre qualcosa in più per raggiungere questo grande obiettivo”.

Sull’Inter e sulla corsa Scudetto

Pioli Milan
(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Su Simone Inzaghi nel momento in cui ha preso il suo posto alla Lazio
“Quando potevo seguivo un po’ i suoi allenamenti e quando poteva lui seguiva i miei. C’è sempre stato un buonissimo rapporto, di grande collaborazione. Poi chiaro che le strade si sono separate, ci siamo incontrati tante volte da avversario. Ci siamo affrontati con grande rispetto l’uno per l’altro”.

Steven Zhang le ha fatto i complimenti?
“Si, è vero. Ha avuto un modo di porsi sempre corretto. Mi ha scritto ‘Complimenti mister perché te lo sei meritato'”.

Dov’era durante Bologna-Inter?
“A cena con Maldini e Massara perché abbiamo le nostre abitudini e i nostri appuntamenti. Ma non stavamo guardando la partita, anzi avevamo finta di pensare a tutt’altro, avevamo staccato i telefonini e non sapevamo neanche il risultato. È vero che è stato un episodio importante a nostro favore, ma è altrettanto vero che noi abbiamo fatto 86 punti per vincere il campionato e siamo stati gli unici ad esserci riusciti”.

Crede nello scudetto?
“Bisogna pensare che si possa pensare a vincere lo scudetto. Poi è evidente che se il Napoli continua a fare questo ritmo arriva a 100 punti e vince meritatamente il campionato”.

Nel 2023 vorrebbe indossare nuovamente la corona?
“Speriamo. Siamo qui con grande ambizione, sicuramente. Non abbiamo nessuna intenzione di arrenderci, vogliamo fare tantissimi punti e provare a rimetterci in testa questo bellissimo ornamento”.