Milan, Pioli non rischia l’esonero. Ma Furlani gli chiederà conto di un aspetto
Nonostante il bruttissimo pareggio di ieri sul campo del Lecce, col VAR che ha salvato il Milan dalla beffa finale della sconfitta, il club rossonero, come riferito dalla Gazzetta dello Sport, ha deciso di confermare ancora la fiducia a Pioli, chiamato però a dare una scossa decisa dopo la sosta tra campionato e Champions League.
Milan, Pioli non rischia l’esonero. Ma un aspetto va risolto
La società rossonera non è convinta dei possibili sostituti (ieri giravano i nomi di Shevchenko e Donadoni) ma soprattutto ritiene il tecnico ancora in grado di raddrizzare la barca.
Abbandonato l’obiettivo scudetto, salvo miracoli ad oggi imprevedibili, Furlani e Cardinale sono convinti che Pioli abbia tutte le carte in regola per raggiungere l’obiettivo minimo del club, ovvero il quarto posto e la conseguente qualificazione alla Champions League.
Anche il percorso nelle coppe è stato abbastanza indirizzato grazie al fondamentale successo sul PSG: ora la qualificazione agli ottavi di finale dipende solo dai rossoneri.
Tuttavia c’è un aspetto che preoccupa Furlani e la proprietà e che andrà risolto, o quantomeno tamponato, durante la sosta per le Nazionali: quello degli infortuni. Troppi i 23 stop muscolari subiti dai rossoneri da inizio stagione.
Infortuni Milan, Pioli chiamato alla svolta: le ultime
Il club rossonero è convinto che gli stop muscolari siano il problema più grande in questo inizio di stagione. L’impossibilità di ruotare una rosa ampia ha pesato su risultati e morale della squadra, apparsa particolarmente sopra le righe nelle ultime uscite.
Pioli è chiamato ad invertire la rotta per non vedersi sfilare la panchina del Diavolo: a fine stagione la resa dei conti.