Pioli: “Inter adesso favorita? Non ho voglia di pensare alle avversarie”

(Photo by VINCENZO PINTO/AFP via Getty Images)

Stefano Pioli al termine di Sparta Praga-Milan ha parlato ai microfoni di Sky Sport del match di Europa League vinto per 0-1.

Pioli su Hauge

Credo che Hauge possa migliorare ancora tanto. Ha grandissime qualità e sono soddisfatto della sua prestazione. La sua qualità migliore? L’uno contro l’uno, sprigiona più velocità con la palla che senza, e credo debba imparare a fare quello, non può ricevere sempre la palla addosso. Attaccare il difensore alle spalle lo costringi a fare delle scelte. Sono tante le cose dove deve migliorare, anche in fase difensiva. Siamo contenti, le qualità le avevamo intraviste, bravo il club.

Il gruppo squadra

Ho sempre avuto tanta fiducia perché è una squadra di qualità, è una squadra seria, un gruppo unito. Poi è chiaro, era difficile pensare a questi risultati. Siamo bravi a preparare le partite. Nei prossimi dieci giorni giocheremo quattro volte in campionato. Sono molto soddisfatto. Oggi chi ha giocato meno si è fatto trovare pronto, e questo sono segnali importanti. Siamo un gruppo forte“.

L’Inter e lo scudetto per Pioli

Inter favorita perchè è uscita dalla coppe? Non lo so e non ho il tempo e la voglia di pensare ai nostri avversari. Noi dobbiamo pensare al nostro percorso, ora dobbiamo stringere i denti e pensare al Parma, che sarà una partita molto difficile. Pensiamo alla prossima e ad arrivare a Natale, poi recupereremo energie. Le avversarie sono forti, tutte quante. Il nostro obiettivo è migliorare il campionato scorso e andare avanti in tutte le competizioni”.

Il ricordo per Paolo Rossi di Pioli

Per me oggi è una giornata particolare e triste. La scomparsa di Paolo mi ha colpito, ho giocato con lui alla Juventus. Era una persone splendida, generosa, disponibile e splendida. Faccio le condoglianza a tutte le partite. Era sempre disponibile, sorridente, sereno, determinato. Credo che siano fattori importanti nel nostro lavoro. Pur avendo vinto tutto, era di una semplicità incredibile, e le persone semplici sono più importanti”.