Milan, Pioli in conferenza: “Conte mi annoia, il Frosinone gioca bene”

Milan, Pioli in conferenza: “Conte mi annoia, il Frosinone gioca bene”

La conferenza stampa di Pioli - Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images

Pioli conferenza – Stefano Pioli è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match fra Frosinone e Milan: ecco le sue parole.

Sulle voci sul possibile arrivo di Antonio Conte: “Non mi danno fastidio, anzi un po’ mi annoia. Ma nel calcio moderno è normale, due colleghi hanno annunciato 5 mesi prima che avrebbero lasciato panchine prestigiose. Quello che conta e che io e i giocatori vogliamo dimostrare il nostro valore da qui alla fine della stagione, poi vedremo”.

Sul mercato e sul mancato arrivo di un difensore: “Non si sono create le opportunità che rispondevano alle nostre e alle mie esigenze. Cercavamo un difensore di livello e già pronto, che non dovesse imparare la lingua. Non c’è stata la possibilità di migliorare l’organico”.

Pellegrino è partito: “Aveva bisogno di giocare, qui con noi avrebbe fatto fatica”.

Su Inter-Juventus di domenica: “Per noi quello che conta è il Frosinone, che gioca molto bene”.

Su Bennacer: “Ha avuto un leggero infortunio con l’Algeria, ha ripreso con noi ieri e non ha grande minutaggio. Però sta bene ed è a disposizione, conosciamo tutti le sue qualità e quello che ci può dare in intensità e qualità”.

Sul dopo Bologna: “La cena insieme era programmata da prima del Bologna, ma con gli incontri avuti e gli allenamenti fatti sono convinto che la squadra sia consapevole che la stagione è ancora lunga”.

Sui problemi: “È questione di organizzazione, comunicazione e intensità. Abbiamo caratteristiche diverse rispetto all’anno scorso, dobbiamo fare un gol più degli avversari”.

Sugli obiettivi: “Dobbiamo vincere tutte le partite da qui alla fine”.

Sull’impostazione della squadra: “A noi piace correre in avanti. Voi parlate di tattica, io parlo di mentalità. Sul rigore preso con il Bologna eravamo in 6 contro 3 di loro, bisogna fare meglio in quelle situazioni. Poi se si vince si dice che giochiamo bene, se non vinciamo…”