Alla vigilia del derby di Milano, ha parlato in conferenza stampa Stefano Pioli, allenatore dei rossoneri. Il Milan arriva ad una delle partite più importanti dell’anno da primo in classifica, a punteggio pieno con 9 punti dopo 3 partite giocate.
Ecco le dichiarazioni dell’allenatore: “Abbiamo una nostra identità, ma gli esami non finisco mai. Quello di domani sarà un test importante per capire a che punto siamo del nostro percorso. Abbiamo avuto poco tempo per prepararlo, ma ci sentiamo pronti. E’ una gara che sentiamo tanto, purtroppo mancheranno i tifosi.”
Continuando sul momento che sta attraversando il Milan: “Speravo di arrivarci con tre vittorie in campionato e la conquista della qualificazione in Europa League. Ci arriviamo bene come i nostri avversari, cercheremo di superarci l’uno con l’altro. Battere un avversario forte come l’Inter ci darebbe ancor più fiducia ed entusiasmo. Però noi dobbiamo pensare a una partita alla volta, migliorando giorno per giorno con ambizione. Tutte le gare servono per capire a che punto sei, credo che dallo scorso derby abbiamo tratto un insegnamento. Abbiamo capito che basta mollare l’attenzione per subire schiaffi importanti, su quella sconfitta abbiamo costruito il nostro percorso”.
Sulle condizioni di Ibrahimovic e Rebic: “Ibra ha avuto questo problema del Covid, ma l’ho ritrovato come il primo giorno: sorridente, volitivo e trascinatore. Sta bene, poi è chiaro che ha fatto solo una settimana di allenamenti. Non so quanto potrà durare domani, ma posso dire che è motivato. Rebic, invece, non ci sarà domani. Sarà un’assenza pesante per noi”.
Concludendo su Antonio Conte allenatore dell’Inter: “Non gli invidio niente, la gelosia non mi appartiene, amo quello che faccio e la mia squadra”.