Milan, Pioli: “I tifosi mi hanno riempito di gioia, Ibra? Sta meglio”
Il tecnico del Milan, Stefano Pioli, è stato intervistato alla trasmissione “Che tempo che fa”, in onda su Rai 3. L’allenatore rossonero ha parlato del titolo da poco conquistato e del futuro, ponendo l’accento sulle meravigliose sensazioni che i tifosi del Diavolo gli hanno trasmesso. Ecco le sue parole, riportate da Milannews.it.
Milan, le parole di Pioli sulla stagione rossonera
Come sta vivendo questo momento?
Sono a forte dei Marmi. Oggi sono stato ad un matrimonio e anche oggi hanno messo Pioli is on fire. La cosa più bella, però, è stata che i tifosi del Milan sono stati cosi entusiasti di questo successo che ci hanno regalato grandissime emozioni. Grazie a loro. Mia madre Luisa è molto contenta…È tenace nel darmi dei consigli’ Tenace è un complimento (ride, ndr), mi dà sempre critiche costruttive. Tra i molti consigli che mi ha dato forse qualche volta ci ha anche preso…”
Su Ancelotti
“Carlo è una leggenda. La sua capacità di entrare nella testa e nel cuore dei calciatori è incredibile. Complimenti ad Ancelotti!”
Sul legame che Pioli ha sviluppato con il mondo Milan
“L’esperienza più gratificante al Milan è che i tifosi mi hanno accettato per quello che sono. Io metto tutto me stesso in quel che faccio e l’amore dei tifosi mi ha riempito di amore e di gioia”.
Il momento più difficile della stagione?
“La sconfitta nel derby di Coppa Italia: volevamo andare avanti nella competizione e avevamo poi la Lazio. Il calendario era il più difficile, poi le abbiamo vinte tutte. Eravamo partiti senza essere i più forti, lo siamo diventati”.
Sul trionfo rossonero
“Il club ha dimostrato grande programmazione. I giocatori si sono continuamente messi in discussione nel lavoro. La politica del Club ha dato risultati importanti e credo che bisogna continuare su questa strada”
Su Ibrahimovic
“Sta meglio. Non vedeva l’ora di fare questa operazione, ha sofferto per tanti mesi. Zlatan ci ha aiutato a crescere, ci ha dato quella mentalità e quella convinzione che poi è riuscito a trasmettere a tutti i suoi compagni. Se ci sarà l’anno prossimo? È la persona più intelligente e più simpatica che conosca nel calcio. Spero e mi auguro che resti. Lui si è operato per poter continuare a giocare. Spero che resti perché ha ancora tanto da dare”.
Può esistere un Milan senza Maldini?
“Per ottenere un risultato così importante tutte le componenti hanno dato il massimo. In una stagione poi ci possono essere delle opinioni differenti, ma abbiamo sempre affrontato ogni discussione per crescere e migliorare. Sarà così anche questa volta perché c’è ancora tanto lavoro da fare”.
Avete in mente degli acquisti?
“Con la dirigenza lo stiamo già affrontando. Non si possono dire qui…”.
Su Leao
“Posso dire che è un grande giocatore. Rimane al Milan? Credo proprio di sì per quello che so io… Mi auguro di lavorare ancora tanto con lui e ha ancora tanti margini di miglioramento”.
Sui problemi avuti con gli arbitri in questa stagione
“Fa parte del gioco degli arbitri gestire certe situazioni. Noi ci siamo concentrati tanto su ciò che possiamo controllare. Poi è chiaro che ci si augura di avere delle situazioni in cui non si é avvantaggiati né svantaggiati. Poi ci vuole sempre tanto rispetto”.
Sul suo lavoro con i giovani
“È bellissimo perché ti mantengono più giovane, non è semplice perché è un’altra generazione rispetto a noi. È bello. Sono ragazzi molto fortunati, ma poi ognuno ha le proprie debolezze e le proprie paure ed è bello aiutarli per farli diventare uomini un po’ più completi”