Milan, Pioli e la “finale” contro il Bodoe
Il Milan si prepara alla partita di domani in Europa League: la sfida contro i norvegesi del Bodoe/Glimt. Nella conferenza stampa prepartita ha parlato il tecnico rossonero, Stefano Pioli affrontando diversi argomenti.
Si parte dalla squadra: “Stiamo bene, soprattutto mentalmente – ha dichiarato Pioli – E’ importante sapere dove siamo, chi siamo e di cosa facciamo parte. Questo ha portato fiducia e positività, dobbiamo insistere e proseguire così, senza mai fermarci. Abbiamo possibilità di crescere ancora tanto, ma soltanto lavorando con la consapevolezza della maglia che vestiamo. Se siamo tutti uniti credo che possa essere una stagione positiva per noi. E’ evidente che il rendimento dei singoli e di tutta la squadra è migliorato – continua Pioli – Il merito è della qualità dei singoli”. Singoli come il singolo, Zlatan Ibrahimovic, di cui il tecnico rossonero si è detto stupito “per l’ottima condizione fisica. All’inizio ha avuto qualche acciacco, ma si è fatto trovare pronto”.
Si passa poi alla partita contro il Bodoe che i rossoneri stanno “preparando come una finale – ha confessato Pioli – Ho detto ai ragazzi che queste deve essere la partita più importante della loro vita. I norvegesi hanno due esterni d’attacco molto veloci. Vogliono fare sempre la partita, quindi possono lasciarci degli spazi. Se non hanno mai perso sicuramente hanno delle qualità. Abbiamo tutto da perdere? No, non mi piace pensarla così, anzi, abbiamo tutto da guadagnare. Loro hanno giocato 20 partite, di cui 18 vinte e 2 pareggiate. Dobbiamo mettere in campo la nostra filosofia di gioco”.
Il pensiero va poi al mercato e ad una rosa ancora da rinforzare: “In difesa siamo un po’ corti – le parole di Pioli – Abbiamo fuori Romagnoli, Conti e Musacchio, ma ho grande fiducia nell’area tecnica della società per rinforzare la squadra”.
Infine un commento sui singoli:
Leao – “Ha grandi qualità e deve metterle in campo. Deve giocare per la squadra e fare la differenza, lui può farlo. Mi aspetto delle prove convincenti da parte sua dopo una prima stagione in un calcio diverso”.
Krunic – “Ci dà fisicità, ma ha anche grande qualità e può giocare anche da trequartista. Per me è un jolly di centrocampo”.
Diaz – “Sta bene, ma non so ancora chi giocherà sulle fasce tra lui, Saelemaekers e Maldini. Vedremo”.
Calabria – “Ha superato un momento difficile e sono molto felice. Ha superato qualche critica e qualche mia decisione, senza mai mollare. Ma questo non mi sorprende”.