Stefano Pioli è raggiante dopo l’ufficialità del rinnovo con il Milan. Il tecnico ha partecipato ad un gioco con i tifosi sui canali ufficiali rossoneri, rispondendo alle domande e commentando la notizia del prolungamento del rapporto fino al 30 giugno 2025.
30 giugno 2025. È questa la nuova scadenza del contratto di Stefano Pioli, dopo l’ufficialità del prolungamento con il Milan. Il tecnico rossonero ha poi risposto alle domande social dei tifosi sui canali Twitter e Instagram del club. Partendo ovviamente dal rinnovo stesso: “Firmare il rinnovo col Milan è sempre molto emozionante, è ciò che volevo e desideravo, ringrazio la proprietà per questa opportunità e l’area tecnica anche per la tempistica nella quale è stato fatto questo contratto. Sono molto felice, se possibile questa firma mi dà ancora più carica per portare avanti ciò che stiamo facendo”.
Pioli sottolinea l’importanza del tifo: “Quando entriamo a San Siro, ma anche in trasferta, ci danno un’energia e un supporto che sentiamo. Noi dobbiamo dargli soddisfazioni, perché ci aiutano tanto soprattutto nei momenti delicati a quando soffriamo. È li che anche i giocatori riescono a prendere le ultime energie”.
Poi, un ricordo del suo primo giorno a Milanello: “Una volta entrato a Milanello ho avvertito sensazioni positive, c’era energia, predisposizione e talento giusto per fare qualcosa di bello. Uno spera sempre di vincere qualcosa di importante, soprattutto se alleni un club come il Milan”.
Il lavoro di Pioli è sotto gli occhi di tutti, ma con lui c’è lo staff: “Ho uno staff importante a livello di competenze e di passione, oltre a livello numerico. Mi supportano e mi sopportano perché sono molto esigente, con me stesso e con loro. Li ringrazio per il lavoro che fanno, che è sempre svolto al massimo e con grande serietà”.
La connessione con l’ambiente è enorme: “È qualcosa che mi è entrato dentro. È quella sensazione che vado al campo e che andiamo a San Siro. Grande emozione e grande responsabilità, ma sempre accompagnati da una grande energia. Sono felice di allenare il Milan e di stare con i nostri tifosi. Questo mi fa dare sempre il massimo per raggiungere i migliori risultati possibili”.
Infine, la sua idea di partita più bella: “Di belle partite ne abbiamo giocate tante, ma la più bella è stata quella di Sassuolo perché niente era scontato e niente era facile. Abbiamo giocato in apnea gli ultimi due mesi sapendo che dovevamo vincere sempre”.