Milan, pausa di riflessione: tra rinnovi e clausole che fanno pensare | E spunta un rinforzo per Fonseca
Sosta benedetta in casa Milan per rimettere tante cose in disordine, a posto. Monitorato Fonseca, ma spunta un rinforzo.
Decluttering, parola di stampo anglossasone ormai nel vocabolario italiano. Si dice così quando bisogna rimuovere oggetti non necessari, ordinare e organizzare. Semplicemente rimettere le cose al loro posto. Un’attività lavorativa in Italia, al Milan soprattutto.
Due punti in tre partite, la classifica parla chiaro: Fonseca ha sbagliato la partenza, avrà modo per rimettere tutto apposto perché Gerry Cardinale gli ha confermato la fiducia, ma dopo la sosta l’allenatore portoghese non ha grandi margini di errore.
Venezia, Liverpool e Inter. Tre appuntamenti decisivi che sicuramente chiariranno le prospettive del Milan ma anche la posizione di Paulo Fonseca. La sosta per le nazionali è l’occasione per fare il punto della situazione, ma anche per dare un’occhiatina al mercato degli svincolati.
Mentre si attendono sviluppi, in un verso o nell’altro, per la trattativa con lo svincolato degli svincolati, Adrien Rabiot, il Milan ha chiuso a modo suo i casi relativi a Leao e Theo, non multandoli per l’increscioso episodio relativo al cooling break dell’Olimpico. Ma i loro nomi restano in hype in chiave mercato.
Attenti a quei due
Theo Hernandez, proprio come il connazionale Maignan ha il contratto in scadenza il 30 giugno 2026. Ibra non sembra preoccupato come spiegato qualche giorno fa: “Si può risolvere in un minuto o magari qualcosa in più, ma non c’è fretta”. Per l’esterno francese dovrà entrare presto nel vivo la trattativa per il rinnovo.
Apparentemente tutto ok per il portoghese. Almeno così sembra dopo l’incedibilità confermata dal Milan nella sessione di mercato appena conclusa. Ma la clausola dei 175 milioni spalmabili in tre anni con cui, da contratto, si può comprare Leao, è un effetto boomerang da mettere in preventivo. Il Milan non vuole ritrovarsi con un caso Osimhen in casa.
La novità
A proposito di mercato. In questo grigiore di inizio stagione, si è messo in luce Silvano Vos. L’olandese, classe 2005, preso questa estate dall’Ajax, ha fatto subito benissimo contro il Carpi con il Milan Futuro, a tal punto che l’allenatore emiliano, si è lasciato andare a un significativo: “È fuori categoria”, ha detto l’allenatore avversario.
Il suo apprendistato con il Milan Futuro potrebbe durare meno del previsto. Lo assicura perfino Gazzetta dello Sport, secondo cui Paulo Fonseca starebbe pensando a lui come all’alter ego di Fofana. Un rinforzo a chilometri zero da prendere in considerazione per questo Milan a cui serve freschezza. E idee nuove.