Milan, parla l’agente di Malick Thiaw: “Ha saputo aspettare il suo momento”

Milan, parla l’agente di Malick Thiaw: “Ha saputo aspettare il suo momento”

(Photo by Alessandro Sabattini, Onefootball.com)

Il difensore del Milan Malick Thiaw è una delle note più liete nel 2023 dei rossoneri. Il tedesco classe 2001 è approdato al Milan quest’estate dallo Schalke 04 per 7 milioni di euro. La prima parte di stagione, non è stata facile. Solo 4 presenze nel 2022 (e solo due da titolare), poi la svolta nell’anno nuovo.

Milan Thiaw
(Photo by Marco Luzzani, Onefootball.com)

Milan, parla l’agente di Thiaw: “Poteva essere titolare prima? Sì, ma il suo percorso di crescita è stato concordato a pieno con il club. Siamo stati convinti dal progetto dei rossoneri”

Poco meno di venti minuti nel Derby del 5 febbraio e poi la definitiva conquista della titolarità. Dalla Stracittadina Thiaw ha infilato tre presenze di fila (con Torino, Monza ed Atalanta) e anche grazie al suo contributo ha aiutato il Milan a trovare la vittoria. Anche nell’andata degli ottavi di Champions, il ragazzo si è fatto valere nell’1-0 rossonero contro il Tottenham e risultando uno dei migliori.

In esclusiva per TMW il suo agente Gordon Stipic ha parlato del suo assistito.

Thiaw è entrato a far parte dei titolari in un momento difficile, ma tutto era pianificato. E’ arrivato preparato e ha lasciato ottime impressioni con le sue qualità e prestazioni. È vero, in molti ora si chiedono se poteva giocare prima, però il piano era chiarissimo. Tutto concordato col il tecnico e col management del club che ci hanno spiegato fino dall’inizio quale sarebbe stato il percorso del ragazzo“.

Malick aveva tante possibilità, specialmente in Premier. Tanti manager gli hanno anche proposto e garantito un posto per giocare subito dall’inizio. Però, come vedete, è rimasto impressionato dai colloqui con Maldini e Massara. Questo dimostra il suo carattere, la sua attitudine: ha scelto la strada più difficile. Avrebbe potuto avere un posto pronto in un undici titolare, ma il modo in cui ci è stato presentato il progetto non ha lasciato spazio a dubbi. Disciplina e forza mentale sono la sua forza“.

Eravamo convinti al 110% anche quando non giocava. Il feedback ricevuto dal Milan, giorno dopo giorno, era positivo: è il giusto percorso per lui“.

Lui è un ragazzo calmo, piace a tutti. È’ un lavoratore, sa stare nel gruppo, si comporta bene. E poi sa da dove viene e sa che il percorso è ancora lungo. Il focus è chiaro: niente voli pindarici, niente sogni assurdi. Di una cosa è certo: gioca in Serie A, al Milan, in una grande realtà“.