Milan, parla Cardinale: “Fantastico trascorrere il tempo con Maldini”

Milan, parla Cardinale: “Fantastico trascorrere il tempo con Maldini”

(Photo by Chris Ricco/Getty Images)

Il nuovo proprietario del Milan, Gerry Cardinale, ha parlato della sua nuova avventura rossonera in un’intervista rilasciata per Financial Times. Il fondatore di RedBird ha espresso tutto il suo entusiasmo non solo nell’inizio del nuovo progetto, ma anche nel tempo trascorso con la società e in particolare con Paolo Maldini, ritenuto il fulcro assoluto del presente e del futuro del club. Ecco le sue dichiarazioni, riportate dalla redazione di Calciomercato.com.

Milan Cardinale
(Photo by PIERO CRUCIATTI/AFP via Getty Images)

Milan, le parole di Gerry Cardinale a Financial Times

Sulla trattativa con Elliot e l’incontro con Maldini
“Per me è stato molto importante trovarci assieme. Abbiamo trascorso 3 ore e mezza ed è stato fantastico”

ha dichiarato il nuovo patron del Milan, manifestando tutto il suo entusiasmo in seguito all’incontro con il Direttore dell’area tecnica rossonera. Successivamente si è addentrato in alcuni dettagli tecnici dell’operazione, chiusa nel giro di quattro settimane per un ammontare complessivo di 1,2 miliardi di euro, beneficiando di un prestito da parte dello stesso fondo Elliott, che rimane comunque nell’assetto societario come socio di minoranza. La volontà di RedBird è infatti quella di mantenere la linea d’oculatezza che i Singer hanno sin da subito implementato nella società.

“Questo ci ha permesso di muoverci molto rapidamente, portare a termine un affare, consentire loro di continuare a partecipare nel modo per loro più vantaggioso” ha aggiunto il fondatore di RedBird e nuovo proprietario dei rossoneri.

Sullo stadio di proprietà
“Abbiamo avuto molta esperienza con i progetti di stadi negli Stati Uniti. Milano e l’Italia meritano uno stadio di livello mondiale che ospiti il meglio dello sport e dell’intrattenimento su scala globale. C’è una grande opportunità a livello macro con la Serie A. Non dovrebbe esserci questo tipo di differenziale di entrate sul lato mediatico tra Serie A e Premier League inglese”.