Milan, Papin: “Bene Origi, ma io prenderei anche Nkunku”
L’ex calciatore del Milan, Jean-Pierre Papin, ha parlato dell’annata rossonera e del futuro della squadra in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. Ecco un estratto delle sue parole, riprese direttamente dalla Rosea.
Milan, le parole di Papin alla Gazzetta dello Sport
Su Giroud
«Se l’ho sentito? Ci ho provato nei giorni scorsi ma non ci sono riuscito. Lo capisco, deve essere molto occupato… (risata, ndr). Dico a voi quello che direi a lui: sono felicissimo per Olivier, è stato l’uomo delle grandi partite. A qualcuno magari possono tremare le gambe quando c’è da vincere a tutti i costi, ma non Giroud. Lo ha dimostrato per tutta la stagione».
Il Milan ora è una squadra più forte?
«Sì. E se il Milan farà gli investimenti giusti, potrà competere anche in Champions League».
Un Milan senza Maldini è possibile?
«Paolo è il Milan, non posso immaginare un futuro senza di lui. Ha svolto un lavoro straordinario, il suo contratto e quello di Massara sono i primi da prolungare».
Maignan o Donnarumma?
«Non saprei, sono due grandissimi portieri con caratteristiche diverse. Maignan è cresciuto tantissimo al Milan, dimostrando che è un numero uno di livello mondiale. È entrato in squadra con l’umiltà giusta, quando arrivi al Milan devi fare così».
Su Kalulu
«Se mi ha stupito? Tantissimo, è maturato con una velocità impressionante. Ma in Serie A è così: solo da voi un calciatore acquisisce le nozioni tattiche giuste per diventare un big. Ho imparato anche io, a 29 anni e con un Pallone d’oro nel salotto…».
«È tra i migliori e al Milan ha preso il volo. Ho rivisto il gol all’Atalanta: sembrava Ronaldo il Fenomeno. In rossonero ha dimostrato anche di essere un signor professionista, il merito è soprattutto di Pioli».
Su Origi e le mosse in attacco
«Origi è un buon giocatore, con esperienza ad altissimo livello. Ma per il Milan ci vuole di più… Penso a Nkunku del Lipsia, veloce ed efficace sotto porta: lo vedrei molto bene con Pioli».