Serie A

Milan, non solo Pioli: due rinnovi in bilico

Il Milan è alle prese con la pianificazione per la prossima stagione: oltre alla questione Pioli, da risolvere anche quella dei rinnovi.

L’eliminazione dall’Europa League per mano della Roma cancella dalla stagione del Milan l’ultima possibilità di alzare un trofeo. La sconfitta dell’Olimpico fa il paio con quella di San Siro subita all’andata dai rossoneri, che salutano così la competizione ai quarti di finale.

Ora per il Milan resta ben poco a cui pensare. Solo un ultimo obiettivo, ossia rovinare la festa dell’Inter nel derby di lunedì sera. I nerazzurri aspettano solamente la matematica certezza del titolo e il Diavolo cercherà di rimandare l’inizio dei festeggiamenti dei cugini di almeno una settimana, vincendo la stracittadina.

La dirigenza però ha già cominciato la pianificazione per la prossima stagione, visto che ormai le somme si possono tirare o quasi. E la posizione di Stefano Pioli è sempre più in bilico. Il tecnico era già a rischio, ma con l’eliminazione dall’Europa League il suo destino sembra essere segnato.

Con lui però ci sono anche altri giocatori in bilico. L’amministratore delegato Giorgio Furlani qualche giorno fa a Dazn ha rassicurato i tifosi, ma la questione relativa ai rinnovi non può essere ignorata.

Milan, totonomi per il successore di Pioli

Anche la Curva Sud si è espressa a favore di un cambiamento e dunque la pista più probabile è che a fine stagione le strade fra il Milan e Pioli si separino nonostante un altro anno di contratto ancora valido. E i nomi in gioco sono moltissimi.

Il sogno è Antonio Conte, cercato molto anche dal Napoli. Ci sono poi altre ipotesi come quella di Julen Lopetegui o Paulo Fonseca, senza dimenticare quelle italiane come Vincenzo Italiano, Raffaele Palladino o Alberto Gilardino. Thiago Motta sembra più orientato verso la Juventus, mentre Maurizio Sarri sembra essere una suggestione. Infine spunta anche il nome di Mark Van Bommel, caldeggiato da Zlatan Ibrahimovic.

Milan, i rinnovi in bilico

Maigna e Theo in bilico – Getty Images, calcioinpillole.com

Dalla questione allenatore dipende anche il futuro di alcuni giocatori. Due in particolare, come riporta la Gazzetta dello Sport. Su tutti quello di Mike Maignan, che continua a chiedere un aumento dell’ingaggio che al momento non può essere garantito. E poi Theo Hernandez, anche lui a caccia di uno stipendio più alto.

Entrambi sono in scadenza nel 2026, quindi c’è tempo. Ma la prossima estate può essere decisiva per capire quali siano le ambizioni della società. E il Bayern Monaco è in agguato, soprattutto se dovesse ingaggiare Zinedine Zidane come allenatore: i due francesi potrebbero essere attratti dall’idea di essere allenati da Zizou.

 

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Published by
Alberto Zamboni