Milan, né Morata né Scamacca: scelto l’attaccante

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Spunta un terzo nome per l’attacco del Milan dopo Alvaro Morata e Gianluca Scamacca. L’interesse è concreto secondo il giornalista de La Gazzetta dello Sport

Il Milan vuole riuscire quanto prima a regalare a Stefano Pioli un nuovo attaccante, quello che stavolta dovrà davvero alternarsi con Olivier Giroud e garantire gol e presenza. Come risaputo, Giorgio Furlani sta principalmente trattando due profili: Alvaro Morata dall’Atletico Madrid e Gianluca Scamacca dal West Ham. Non mancano gli ostacoli per arrivare ai due attaccanti, uno spagnolo l’altro italiano.

Milan terza pista attacco Taremi Porto
Milan, nuovo nome per l’attacco: c’è un ostacolo (Getty Images) – calcioinpillole.com

Per Morata, i colchoneros stanno continuando a fare muro con alte richieste di cessione. Quella famigerata clausola rescissoria da 10 milioni (12 con le tasse) non sembra poi così reale. Per Scamacca, stesso discorso, anzi più complicato. Il West Ham lo ha acquistato per 36 milioni di euro la scorsa stagione, e non lo svenderà certo quest’estate. Non è un caso che al momento chiude ad ogni ipotesi di prestito.

Per questo, il Milan ha messo nel mirino un terzo profilo, già accostato ai rossoneri qualche settimana fa ma che oggi torna prepotente in voga nel mercato rossonero.

Milan, l’attaccante dal Portogallo: c’è un ostacolo

Come riporta Luca Bianchin, giornalista de La Gazzetta dello Sport, il Milan sta seguendo con altrettanto interesse Mehdi Taremi del Porto. Un profilo di grande esperienza e che con un anno di contratto rimasto si sta guardando intorno a caccia di nuove esperienze. L’iraniano è sicuramente un grande bomber: 342 presenze, 179 gol segnati e 85 assist serviti in carriera. Bianchin sottolinea che la pista che porta a Taremi è valida e concreta tanto quella di Morata e Scamacca. In questo caso c’è però un ostacolo.

Milan terza pista attacco Taremi Porto
Milan, è Taremi il nuovo nome per l’attacco: c’è un ostacolo (Getty Images) – calcioinpillole.com

L’attaccante classe 1992, infatti, non ha passaporto UE e andrebbe dunque ad occupare l’unico slot rimasto per extracomunitari. Quindi, toglierebbe il posto a uno tra Samuel Chukwueze e Daichi Kamada, gli altri due stranieri che il Milan sta monitorando con attenzione. Bisogna presto fare una scelta.