Milan-Napoli, le formazioni ufficiali: la scelta di Spalletti su Raspadori
Tutto pronto per lo storico quarto di finale di Champions League tra Milan-Napoli, diramate le formazioni ufficiali scelte da Pioli e Spalletti. Inevitabilmente rispetto alle prime sensazioni, quella a caldo dopo il sorteggio, più di qualcosa in casa Napoli è cambiato. Quello che poteva essere un accoppiamento maggiormente tendente all’azzurro, vista la differenza di punti in campionato, oggi ha subito più di qualche variazione. Innanzitutto questo tipo di gare “secche”, non tendono a mettere in luce quanto si possa intravedere sul lungo periodo in campionato. Incide molto anche lo stato di forma attuale ed anche la giusta dose di fortuna che non guasta mai. In genere è un tipo di sfida da cinquanta e cinquanta, che non tiene conto della storia passata e/o attuale dei club.
Ma con gli ultimi avvenimenti il Milan può essere considerato anche considerato leggermente favorito, potendo contare su tutti i propri uomini convocati nella lista Uefa. I rossoneri dopo il pesante 0-4 inflitto proprio al Napoli in campionato, ci arrivano con il pareggio interno contro l’Empoli. Un pareggio a reti bianche frutto anche di un turnover massiccio in avanti per Pioli in vista della Champions e la difficoltà dei rossoneri nel fare la partita contro un avversario più chiuso in difesa.
Milan-Napoli, la situazione degli azzurri in attacco
Il Napoli, invece, arriva alla gara con un attacco decimato. Victor Osimhen ha fatto di tutto per esserci, ma l’esclusione è stata una scelta condivisa da tutto lo staff partenopeo. Nonostante la dedizione e generosità del nigeriano, si farà tutto per recuperarlo per la gara di ritorno. Il messaggio è che sarebbe stato controproducente rischiarlo se non condizione, tra l’altro potendo rischiare sia di saltare il ritorno che assistere alle gara decisive per lo Scudetto, dove l’ex Lille è stato uno dei primi a suonare la carica e spingere verso il sogno i compagni in estate. Non ci sarà nemmeno l’uomo del destino che ha tatuato la Champions sulla propria pelle e deciso la gara d’andata, Giovanni Simeone.
C’è Raspadori ma non è al meglio, dunque dal primo minuto ci sarà Elmas. Il macedone e Spalletti, però, un grande segnale e tema tattico, anche per il Napoli del futuro, lo hanno lanciato nella trasferta contro il Lecce. Con un Lobotka che rischia di subire la gabbia come in campionato, il macedone si abbassa al fianco dello slovacco per svolgere smistare i palloni e svolgere i compiti del compagno. Ma questa sera sarà lui a prendere il posto degli attaccanti e provare a non dare i punti di riferimento alla difesa rossonera.
Gli azzurri sono chiamati ad una gara di compattezza e sacrificio, dove di certo non rinuncerà a giocare non essendo nella filosofia del club. Ma sarà di certo un match dove magari avrà predominio minore lo spettacolo, in cambio della praticità, equilibrio ed efficacia nei tempi di gioco e delle scelte. Un match più tattico, per restare aggrappati in qualsiasi modo alla qualificazione perché lo spettacolo, con ogni probabilità gli azzurri proveranno ad offrirlo nella gara di ritorno potendo quasi certamente contare anche nel rientro di Victor Osimhen.
Milan-Napoli, le formazioni ufficiali
In casa Milan, Pioli ha confermato la stessa formazione della gara di campionato contro il Napoli. Dopo il turnover casalingo contro l’Empoli, tornano dall’inizio Leao, Giroud e Diaz. In attacco per il Napoli di Spalletti c’è Elmas falso nueve. Il ballottaggio sulla fascia sinistra in difesa è stato vinto da Mario Rui rispetto a Olivera, sulla fascia opposta in attacco Lozano supera Politano.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Krunic, Tonali; Diaz, Bennacer, Leao; Giroud. Allenatore: Stefano Pioli
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui: Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Elmas, Kvaratskhelia. Allenatore: Luciano Spalletti