Napoli, Giuntoli: “Vorremmo continuare a fare la storia. Su De Laurentiis e la squadra…”
Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Prime Video, prima della sfida tra Milan-Napoli valida per l’andata dei quarti di finale di Champions League.
Napoli, Giuntoli: “A De Laurentiis devo tanto. Non ci aspettavamo una squadra così forte, ma credevamo di essere competitivi”
“Come sta? Sono molto emozionato, alla fine questi ragazzi anche in passato hanno superato grandi prove. Consapevolezza di essere l’artefice di un qualcosa di grande? Io non sono abituato a parlare di me. I grandi risultati si fanno con l’aiuto di tutti: staff, presidente, calciatori. I meriti vanno condivisi con tutti. Dalla Serie C ai tanti traguardi, il momento che più è nel suo cuore? La proprietà ha fatto delle cose straordinarie, prendendo una squadra dalla terza serie portandola sulle vette più alte del mondo. Grande merito del presidente e delle sue intuizioni. Sono da otto anni con lui, posso solo ringraziarlo, gli piace lavorare e conoscere il grande calcio, gli devo molto. Non ci aspettavamo un Napoli così forte, ma credevamo di essere molto competitivi. Sul mercato? Parlare di mercato mi sembra prematuro e nemmeno corretto, noi veramente pensiamo solo a stasera, al primo tempo e nemmeno al secondo. Abbiamo fatto un piccolo pezzo di storia e vorremmo continuare a farlo”.
Milan-Napoli, Raspadori guiderà l’attacco
Rispetto al momento del sorteggio, in casa Napoli qualcosa è cambiato. Innanzitutto parliamo del peso offensivo: una squadra che durante la stagione ha subito pochi infortuni, e di conseguenza rispetto all’anno di Gattuso ed il primo di Spalletti ha potuto contare sulla continuità della squadra. In un’occasione così importante, però, a mancare sarà il peso offensivo del Napoli e anche quasi tutto insieme.
Non sarà della sfida uno degli uomini chiave, che insieme a Kvaratskhelia ti permette spesso di partire dall’1-0. Victor Osimhen ha provato fino all’ultimo ad esserci ma rischiarlo senza garanzie non avrebbe avuto senso. Salterà anche il Verona e si proverà a recuperarlo per la gara di ritorno contro il Milan. Per giunta, nello stesso momento, il Napoli deve rinunciare anche a Simeone mentre Raspadori dopo oltre un mese di assenza non avrà di certo i 90′ nelle gambe. Nonostante i dubbi della vigilia e parte di lavoro individuale, sarà lui a guidare l’attacco così come la gara d’andata. Situazioni alternative, con il falso nueve, non sono da escludere a gara in corso visto che l’ex Sassuolo non possiede i 90′ nelle gambe.