Milan, Napoli e Roma: tre strade per una partenza sprint
Tre giornate, nove punti. Milan, Napoli e Roma comandano la classifica dopo le prime tre partite in cui conquistano il bottino pieno. Tre strade diverse percorse in estate e tre stati d’animo differenti con cui le tre squadre hanno iniziato questo campionato, eppure cambiando gli addendi il risultato non cambia: primo posto con tre vittorie in tre partite.
Il Milan, i dubbi ed una certezza: son tornati i rossoneri
La strada verso il primato del Milan inizia con tanti dubbi ed incertezze, ma anche con tanto entusiasmo ed una certezza, quella di essere tornati grandi. E’ una certezza rafforzata dal fatto di tornare a giocare la Champions League, ma è soprattutto dovuta all’ultima stagione e mezza in cui si sono visti lunghi periodi di vero Milan, quello di un tempo, quello di Stefano Pioli e Zlatan Ibrahimovic. Sono loro le certezze da cui è ripartito il Milan in questa stagione. Stagione, però, iniziata anche con le perplessità derivanti dagli addii di Gigi Donnarumma e Hakan Calhanoglu, le cui partenze a parametro zero hanno lasciato i tifosi rossoneri con qualche dubbio di troppo. Era fondamentale, quindi, partire con il piede giusto, soprattutto prima dell’esordio in Champions League nella difficilissima trasferta di Liverpool. E fondamentale è stato anche il ritorno in campo, con gol, di Zlatan Ibrahimovic, così come importantissimo è stato vincere il big match contro la Lazio di Maurizio Sarri prima della supersfida in campionato contro la Juventus di Allegri. Insomma, tutto alla grande per il Milan che, dopo aver battuto Sampdoria e Cagliari, si appresta ad affrontare Liverpool e Milan forte del primo posto in classifica in Serie A ed uno scontro diretto già vinto contro la Lazio. Un’ottima strada per una partenza sprint.
Il silenzio di Napoli: tutto nelle mani di Spalletti
Associare la parola silenzio a Napoli è quasi un ossimoro. Una città gioiosa, sempre viva e che vive di calcio, ha passato un’estate in un insolito silenzio. Silenzio nel mercato, silenzio dopo la delusione del mancato approdo in Champions League, silenzio per una trattativa per il rinnovo del capitano Lorenzo Insigne che stenta a trovare il lieto fine. Eppure anche il Napoli, nonostante un’insolita estate priva di qualsiasi entusiasmo, è riuscito a trovare la strada per una partenza sprint e l’ha fatto grazie a Luciano Spalletti. Il tecnico toscano ha accettato l’immobilità sul mercato, a patto di ritrovarsi in squadra tutti gli elementi già in rosa ad inizio estate, compresi i calciatori rientranti dai prestiti. Spalletti è riuscito ad ottenere soltanto un jolly di difesa, Juan Jesus, ed un jolly di centrocampo, quell’Anguissa che ha già fatto innamorare i tifosi azzurri con una grande prestazione nella vittoria contro la Juventus. Il risultato di tutto è tre partite, tre vittorie. Il Napoli comanda la classifica insieme a Milan e Roma dopo tre vittorie senza le bollicine di un gioco spumeggiante e spettacolare, ma con tanto carattere e personalità. Il Napoli targato Spalletti ha già ampiamente dimostrato di saper reagire e di non mollare: all’esordio contro il Venezia, gli azzurri hanno portato a casa i tre punti nonostante l’espulsione di Osimhen a metà primo tempo ed un rigore sbagliato da Insigne ad inizio ripresa; contro il Genoa una vittoria in trasferta nonostante il pareggio ligure a metà ripresa; contro la Juventus una vittoria in rimonta, nonostante un primo tempo concluso in svantaggio per un erroraccio di Manolas. Alla vigilia dell’esordio europeo nell’affascinante trasferta di Leicester, il Napoli è primo in classifica dopo la vittoria nel big match contro la Juventus che ora è a -8 dai partenopei: una strada migliore per una partenza sprint non poteva esserci.
La Roma e l’entusiasmo da Special One
Stagione deludente alle spalle, rivoluzione piena d’entusiasmo dinanzi a sé. La Roma ha svoltato con José Mourinho. Lo Speical One ha portato ai giallorossi tanto entusiasmo, rafforzato dagli arrivi di Tammy Abraham e Rui Patricio. La strada verso il primato della Roma sfrutta le ali dell’entusiasmo e passa dall’agevole qualificazione ai gironi di Conference League e da tre belle vittorie nelle prime tre partite di Serie A. I giallorossi hanno vinto agevolmente le prime due partite contro Fiorentina e Salernitana, e ieri, contro il Sasssuolo, hanno dimostrato resilienza e qualità: quella di Rui Patricio, che ha chiuso la porta agli attacchi del Sassuolo, e quella di El Shaarawy che ha ricordato alla piazza romanista della sua presenza in questa squadra, che potrà dimostrarsi la freccia in più nella faretra di Mourinho. I nove punti nelle prime tre partite della Roma, sono quel soffio d’ossigeno necessario per tenere vivo un fuoco che potrà portare in alto la squadra giallorossa. Abraham ha già convinto tutti, mentre il centrocampo era già una certezza lo scorso anno ed in questa stagione ha anche ritrovato Zaniolo. La strada verso una partenza sprint della Roma era già segnata.
Milan, Napoli e Roma comandano la classifica: una partenza sprint che sarà difficile da arrestare.