Tra i match di cartello della settima giornata spicca sicuramente Milan-Napoli. Le due squadre hanno un progetto molto simile, che punta fortemente sui giovani: De Katelaere, Raspadori, Kvaratskhelia, Rafael Leao, Tonali sono tra i calciatori più promettenti sul panorama internazionale, nonché fulcro del progetto delle due compagini.
Strategia adottata che al momento risulta vincente, come dimostrano anche i numeri: le due squadre sono infatti in vetta a pari merito con l’Atalanta. A sorprendere è soprattutto il Napoli, che è riuscito a rimpiazzare alla grande calciatori del calibro di Koulibaly, Mertens, Ruiz e Insigne e che si sta affermando anche a livello europeo: annientato il Liverpool di Klopp con un rotondo 4-1 durante la prima giornata di Champions.
Negli ultimi anni Milan – Napoli, classica del calcio italiano, è stata una sfida che non ha regalato troppe emozioni dal punto di vista dei goal: ben cinque degli ultimi otto precedenti sono terminati con meno di 3 gol (under 3,5 per gli amanti delle schedine). In particolare, gli ultimi tre incontri sono terminati 1-0 per una delle due squadre. Se guardiamo i risultati (Napoli – Milan 0-1, Milan – Napoli 0-1, Milan – Napoli 0-1, Napoli – Milan 1-3, Napoli – Milan 2-2, Milan – Napoli 1-1, Milan – Napoli 0-0, Napoli – Milan 3-2), notiamo una particolarità non da poco: nelle ultime 4 partite ha sempre vinto la squadra in trasferta e il Milan, in particolare, non vince in casa, Coppa Italia a parte, addirittura dalla stagione 2014/2015!
Ma la notizia più interessante in ottica fantacalcio è un’altra: nelle ultime 8 partite disputate tra le due squadre, son ben 3 i goal dei difensori: Di Lorenzo e Theo Hernandez nel rocambolesco 2-2 del luglio 2020 e Calabria nel match terminato 3-2 per il Napoli del 2018. Questa chicca statistica potrebbe rivelarsi ancora più interessante se pensiamo che il Milan non avrà Leo per squalifica e che mancheranno anche Rebic e Origi, due potenziali sostituti del francese. E allora chi giocherà in quel ruolo? Potrebbe proprio toccare a un difensore, Theo Hernandez, che così acquisterebbe ulteriore appetibilità! Potrebbe quindi essere una partita per difensori!
Solo una curiosità sull’altra sfida di punta della settima giornata: Roma-Atalanta. Le due squadre negli ultimi anni si sono distinte sia per una scarsa attenzione difensiva, sia per una grande capacità di attaccare. Le due cose spesso vanno a braccetto. Sono proprio le statistiche a confermarlo: quattro degli ultimi cinque precedenti tra le due squadre sono terminati con esito gol e con un elevato numero di cartellini. In questo caso, quindi, meglio puntare sugli attaccanti ed evitare le difese. Attenti anche ai malus.