Entusiasmo in casa Milan, dopo il recente successo di campionato contro la Roma di Mourinho. I rossoneri continuano a sognare lo scudetto e, nel mentre, la dirigenza lavora sul futuro. In primis ai rinnovi di contratto, su cui ha fatto il punto il direttore tecnico Paolo Maldini. Ecco quanto riferito dall’ex storico capitano rossonero in occasione del meeting online 2021 dell’Associazione Italiana Milan Clubs.
“Volevo ringraziarvi per il vostro impegno e la passione che mettete nel promuovere il milanismo. Credo che sia una cosa che venga dal cuore, una cosa che ho provato fin da piccolo con mio papà che ha giocato con questi colori. C’è una frase all’interno dello statuto che esprime meglio di qualsiasi altra cosa ciò che vuol dire essere milanisti. “L’AIMC è associata moralmente al Milan AC”. Questo moralmente secondo me spiega tutto, non c’è nient’altro che una grande passione dietro quello che voi fate tutti i giorni. Questo era il mio piccolo augurio per un fantastico 2022 e un anno pieno di successi”.
“Sul mercato faremo il possibile e non sarà un mercato di quelli roboanti, ma se avremo bisogno di qualcosa interverremo. Andiamo avanti con fiducia fino alla fine dell’anno, faremo i conti alla fine”.
“Il giocatore che probabilmente ha fatto vedere totalmente un’altra faccia rispetto all’anno scorso è Tonali. È un 2000, era arrivato con un prestito quindi con un sacco di pressione sulle spalle. È arrivato dopo il covid, una stagione un po’ particolare, non ha fatto subito benissimo ma avevamo intravisto delle qualità enormi in questo ragazzo, che inoltre è un super milanista. Anche questo non guasta. Secondo noi è il giocatore che ha fatto il miglioramento più forte”.
“Voi non potete neanche immaginare quanto la mia famiglia sia legata a San Siro. Se vogliamo stare al passo con i club europei più importanti dobbiamo pensare ad un futuro diverso, e molto passa attraverso il nuovo progetto. Sarà uno stadio fantastico, che ci vedrà sicuramente tra i primi in Europa perché è uno stadio moderno, che ci darà la possibilità di essere competitivi. Sarà anche un’esperienza per i tifosi che andranno a vedere le partite, com’è lo è stato San Siro per tanti anni. Io credo che il futuro non possa che passare attraverso un nuovo progetto. Questa è una cosa assolutamente necessaria”.
Sui rinnovi di contratto, principalmente Theo Hernandez, Bennacer e Leao: “Innanzitutto i tre giocatori che hai nominato hanno un contratto in scadenza nel 2024. Quindi naturalmente come per gli altri, Donnarumma, Kessie, Calhanoglu, siamo partiti a tempo debito, ma non è sempre facile trovare un accordo in una trattativa. Quello di Theo è molto ben avviato così come quello di Ismael, e stiamo parlando con Rafa Leao. L’intenzione è quella di rinnovare a breve con tutti e tre. Naturalmente sono calciatori che hanno dato ad oggi, pur essendo comunque giovani, e che pensiamo possano dare tantissimo nel futuro prossimo nostro”.