Milan, Lovato resta un’alternativa ma la prima offerta va cambiata

Milan, Lovato resta un’alternativa ma la prima offerta va cambiata

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Il Milan continua a pianificare il mercato, in vista di gennaio. I rossoneri, al momento, sanno valutando più ipotesi, consapevoli che, salvo stravolgimenti, il primo investimento verrà effettuato in difesa. Il nome forte è Simakan che, stando alle indiscrezioni, è il più vicino ad inaugurare la campagna acquisti invernale. Il francese è davvero vicino al Milan ma, inevitabilmente, si valutano alternative tra cui Matteo Lovato, giovane classe 2000 del Verona. Il difensore scaligero, come noto, è un vecchio pallino del Direttore tecnico Paolo Maldini, tuttavia, non è il primo della lista.

Il club rossonero ha comunque sondato il terreno e, secondo i rumour, presentato una prima offerta al Verona. L’offerta sarebbe stata di 5 milioni di euro, più il cartellino del brasiliano Leo Duarte. Il club di Setti avrebbe declinato la proposta, rimanendo su una valutazione che non va al di sotto dei 15 milioni. Prezzo considerato troppo alto dal club rossonero che, comunque, valuterà i profili di “prim’ordine” come, per l’appunto Simakan, seguito dal turco dello Schalke 04 Ozan Kabak. Il mercato è mutevole e, solo le prossime settimane, potranno svelare il rinforzo scelto dai rossoneri. Ciò che è certo è che, qualora il Milan dovesse virare su Lovato, dovrebbe modificare sensibilmente la propria offerta.