Milan, Loftus-Cheek si presenta: “Mi ispiro a Kakà”

dichiarazioni Loftus-Cheek

(Photo by GLYN KIRK/AFP via Getty Images)

Giornata di presentazioni in casa Milan. Il club rossonero ha presentato alla stampa il nuovo acquisto Ruben Loftus-Cheek. Il centrocampista della nazionale inglese è stato acquistato alcuni giorni fa dal Chelsea. Di seguito ecco le sue dichiarazioni.

Loftus-Cheek: “Sarri l’allenatore più importante della mia carriera”

“Innanzitutto ci tengo a dire che sono molto felice di essere al Milan. Sto già imparando l’italiano, così che potrò comunicare meglio con il Mister e con il resto della squadra. Ho parlato con Tomori, mi ha rassicurato sulla città, sulla squadra e sulla passione dei tifosi. Prima di parlare con lui però già conoscevo la storia del Milan e ne avrei voluto far parte. Tomori mi sta facendo da traduttore, spero però entro pochi mesi di parlare in italiano”.

“Il mio idolo era Kakà. Mi piaceva tantissimo il modo in cui gestiva la palla. Non voglio paragonarmi a lui, ma il brasiliano è stato sicuramente la fonte di maggiore ispirazione per me”. 

“Ho scelto la maglia numero 8, capisco il peso di questo numero. penso dimostri la mia ambizione. Il Milan mira a un miglioramento costante, la semifinale di Champions è stata straordinaria ma dovremo provare a vincere ovunque. Ho molta esperienza, ho recuperato dagli infortuni e penso di poter essere un leader per questa squadra”.

“A me piace giocare in un centrocampo a 3. Sarei contento di giocare in un 4-3-3. Prima di essere acquistato ho parlato con Pioli e lui sa che io sono a completa disposizione. Il mister vuole che io sia felice di dare il mio contributo. La cosa migliore è comprendere ciò che desidero e quello che i manager vedono in me”.

“Sino a questo momento Maurizio Sarri è stato l’allenatore migliore per la mia carriera, con lui sono cresciuto molto, mi ha dato fiducia e giocavo nella mia posizione preferita, da mezzala in un centrocampo a tre, segnando diversi gol”. 

“Avevo già parlato con Maldini qualche tempo fa. Lui mi aveva detto che quando giocammo contro il Champions League il Milan era rimasto molto impressionato dalla mia prestazione. All’epoca ero concentrato sulla stagione con il Chelsea ma ho sempre lasciato una porta aperta. A Londra non ero più soddisfatto del mio apporto alla squadra, non avevo costanza, non potevo migliorare. Ho capito che era il momento di andare via. Adesso sono in un club importantissimo, con una storia incredibile. Si è aperto un capitolo nuovo della mia carriera”.

“Posso dire che Pulisic è un calciatore straordinario. Sono contento che il Milan lo stia per acquistare perché lui darà un contributo importantissimo alla squadra”.