La probabile eliminazione dalla Champions League può costare molto caro al Milan. Il club rossonero infatti rischia di vedere andare in fumo oltre 113 milioni di euro totali.
Servirà un miracolo nell’ultimo turno, ma per le casse della società sarebbe di vitale importanza. Il Milan resta all’ultimo posto del girone di Champions League dopo il ko casalingo contro il Borussia Dortmund e avrà bisogno di una combinazione precisa di risultati per rimanere in corsa.
Vittoria a Newcastle e contemporanea sconfitta del Paris Saint Germain al Signal Iduna Park con il BVB. Questo è l’unico scenario secondo il quale i rossoneri potranno continuare a competere nel torneo internazionale più prestigioso. Con l’andamento zoppicante in campionato, l’accesso agli ottavi sarebbe una manna dal cielo per Stefano Pioli, sempre più in bilico sulla panchina. Ma anche per le casse della società.
Sulla Gazzetta dello Sport si fanno i conti sugli effetti che avrebbe l’eliminazione anticipata dalla Champions League per il Milan. Al momento il club ha incassato circa 60 milioni di euro, fra la partecipazione alla fase a gironi, il market pool derivante dal piazzamento in campionato – reso possibile solo grazie alla penalizzazione della Juventus nello scorso anno – e i risultati ottenuti nelle prime cinque partite.
In confronto alla scorsa stagione, la Rosea sottolinea che il cammino fino alle semifinali porterebbe circa 33 milioni di euro, ai quali si aggiungerebbero altri 5 milioni almeno di market pool e gli incassi da botteghino stimati in almeno 30 milioni. A questo, si deve aggiungere la mancata qualificazione al nuovo Mondiale per Club, in programma nel 2025 negli Stati Uniti – solo per la partecipazione sono garantiti 45 milioni di euro. Con l’eliminazione dalla Champions, per il Milan sarebbe impossibile raggiungere la Juventus nel ranking.
Dunque, un totale di 113 milioni di euro in fumo.