Milan-Lecce 3-0, i rossoneri mettono la terza e salgono in vetta

Milan Lecce

(Poto by Spada, LaPresse) Calcioinpillole.com

Il Milan vince 3-0 contro il Lecce nel match valido per la 6ª giornata di campionato. Partita dominata dalla squadra di Fonseca a San Siro che centra la terza vittoria consecutiva in Serie A e sale momentaneamente in testa alla classifica a quota 11 punti agganciando il Torino. Tutto in cinque minuti del primo tempo con Morata, Theo Hernandez e Pulisic.

Il Milan non trema e non fallisce e non si fa prendere dalla sbornia post Derby e conferma la crescita vista nella vittoria contro l’Inter di domenica scorsa. Domato con estrema facilità il Lecce al Meazza e Fonseca che centra la terza vittoria di fila e rinsalda ulteriormente la sua posizione, portando attualmente al primo posto (assieme al Torino) la propria formazione.

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Milan-Lecce 3-0, i rossoneri sono tornati. Fonseca al primo posto con la forza dei suoi talenti. Morata Theo e Pulisic trascinano

C’era molta attesa attorno a come avrebbe risposto il Milan nella partita successiva alla vittoria contro l’Inter, e se i rossoneri avessero davvero dato un colpo di reni alla loro stagione dopo il successo nella Stracittadina. Fonseca conferma lo stesso 11 del Derby, riproponendo il 4-2-3-1 molto offensivo con Pulisic e Leao sugli esterni e Morata da rifinitore alle spalle di Abraham.

La partita di San Siro viaggia su contorni equlibrati fino alla mezzora, con il Lecce che tiene bene il campo e prova anche qualche avventura offensiva. Il Milan trova la chiave di volta al minuto 38, attraverso l’abilità dei suoi migliori. Leao va in azione personale e viene steso da Dorgu. sul successivo piazzato Theo Hernandez la mette morbida per Morata che in girata trafigge Falcone.

Ripartenze letali, talento e recupero palla. Ecco il Milan di Fonseca

Il Milan si accende e chiude la pratica Lecce nei successivi cinque minuti, in un andamento molto simile alla partita contro il Venezia. I rossoneri non mostrano grandi meccanismi di gioco, ma sfruttano i loro maggiori punti di forza: come l’essenzialità del contropiede e un recupero aggressivo del pallone appena è possibile (che sia via pressing che per errori di passaggio degli avversari).

E se il 2-0 al minuto 40 arriva con la solita e tipica connessione sulla fascia tra Leao e Theo Hernandez, con il portoghese che serve in filtrante il francese che va dritto in porta col mancino, l’azione del 3-0 sessanta secondi dopo è la sintesi di quello che il Milan riesce a fare meglio. Recupero palla feroce di Morata e sgasata di tutti gli offensivi in avanti ad attaccare l’area, che produce l’azione del 3-0 finalizzata da un tap-in di Pulisic. Partita chiusa in un tempo e Milan che si presenta al campionato con una potenza offensiva che può far davvero paura a tutte le rivali.