Milan e Lecce si affrontano a San Siro in occasione della 31a giornata di Serie A. I rossoneri hanno necessariamente bisogno di una vittoria per scavalcare i cugini nerazzurri e portarsi in quarta posizione, al momento presidiata dalla Roma. Dopo una prima parte di stagione sopra le aspettative, il Lecce è drasticamente nel girone di ritorno, ed ora inizia a vedere i fantasmi della zona retrocessione. Ai ragazzi di Baroni occorre un risultato importante per poter mettere benzina nel serbatoio in vista degli ultimi match, ed allontanare definitivamente la zona rossa.
I padroni di casa iniziano più propositivi, ma il Lecce tiene bene e, a parte un piccolo spavento intorno al quarto d’ora (risolto bene da Falcone), non rischia praticamente mai di subire gol. I rossoneri si afflosciano con il passare dei minuti, e consentono alla squadra ospite di prendere il sopravvento in termini di proposizione ed occasioni create. Al 14′ Chiffi fischia un calcio di rigore in favore del Milan per un intervento di Baschirotto su Theo Hernandez, ma dopo un check del VAR decide di revocare la decisione. Al minuto 19′ Banda si inserisce bene in area milanista e colpisce il palo con un colpo di testa, mettendo a referto l’occasione più importante di tutto il primo tempo. Dopo diversi minuti di controllo da parte dei salentini, il Diavolo segna alla sua prima vera occasione con Rafael Leao, bravo a staccare di testa e trafiggere Falcone. Il primo tempo si chiude con i rossoneri in vantaggio, nonostante una prestazione finora tutt’altro che brillante.
Il Milan approccia la ripresa con un atteggiamento più aggressivo e propositivo, deciso a chiudere la pratica il prima possibile. Nonostante ciò il Lecce tiene bene botta e non affonda, riuscendo anche, di tanto in tanto, a rendersi pericoloso dalle parti di Maignan. Al 70′ infatti gli ospiti vanno vicini al pari con un destro di Strefezza, ma il portiere rossonero devia in angolo. Subito dopo risponde il Milan con Rafael Leao, che, a tu per tu con Falcone, si divora il 2-0 con un pallonetto fuori misura. Il Diavolo chiude tuttavia la pratica al 75′ ancora con il portoghese, che parte da casa sua e va a chiudere in rete, battendo Falcone per la seconda volta. I rossoneri vincono e si portano momentaneamente al quarto posto, in attesa del match della Roma.