Milan, Leao sempre più in bilico: chi c’è dietro
Il futuro di Rafael Leao al Milan è sempre più in bilico. Il rinnovo tarda ad arrivare, nonostante le rassicurazioni di Paolo Maldini, e le big iniziano seriamente a pensare al portoghese come colpo di mercato dell’estate 2023.
Milan, il rinnovo di Leao è una priorità: le big pronte all’assalto
Il direttore tecnico del Milan Paolo Maldini ha rassicurato tutti, affermando che le parti vogliono continuare il rapporto. La firma sul rinnovo di contratto però tarda ad arrivare e le voci di mercato cominciano a circolare in maniera insistente. Il futuro di Rafael Leao resta in bilico. Il portoghese è legato ai rossoneri fino al 30 giugno 2024 e il prolungamento è una priorità. La clausola di risoluzione da 150 milioni è una blindatura ma nemmeno troppo forte, vista la potenza economica di alcuni club che potrebbero assaltare la prossima estate a un anno dalla scadenza.
Club soprattutto inglesi, pronti a scatenare un’asta a suon di milioni per accaparrarsi le prestazioni di Leao. Detto del Chelsea nei giorni scorsi, la notizia rilanciata dal Corriere dello Sport è che sul portoghese sta per concentrarsi il Manchester City. Secondo indiscrezioni provenienti dal Portogallo – in particolare su Record -, Pep Guardiola ha messo nel mirino l’attaccante del Milan per rinforzare i suoi Citizens nel prossimo mercato estivo. Nessuna offerta ufficiale finora, ma la potenza economica degli inglesi e la chiamata del tecnico catalano potrebbero far vacillare Leao. Ecco perché i rossoneri hanno fretta. E spingono per strappare il sì al rinnovo prima del Mondiale in Qatar. La proposta sfonderà il tetto ingaggi imposto dalla società, perché per il portoghese vale la pena fare un’eccezione: 7 milioni l’anno. Il giocatore vorrebbe rimanere, ma sulla scelta pesa l’obbligo di risarcimento di 19 milioni che deve corrispondere allo Sporting – il club portoghese è stato autorizzato a prelevare un quinto dello stipendio di Leao.