Milan, Leao: “Scudetto? Miglior momento della mia carriera, voglio riviverlo”

Leao Milan

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Leao Milan – L’attaccante del Milan Rafael Leao si è raccontato in un’intervista al canale YouTube della Lega Serie A: le sue dichiarazioni.

Nell’intervista al canale YouTube della Lega Serie A, l’attaccante del Milan Rafael Leao si è raccontato a 360 gradi, parlando di Milano, Milan, scudetto, famiglia, passioni e tanto altro.

Milan, le parole di Rafa Leao

SU MILANO: “Milano è una bella città, per il clima e per il cibo. Puoi fare la spesa come a casa. Impari molte cose vivendo all’estero, se rimani nella tua zona di comfort non cresci. Non mi sento più un bambino, penso di essere diventato un uomo“.

SUL PAPA’: “Vivevo con mio padre, farebbe qualsiasi cosa per me. Mi diceva sempre di avere pazienza e che sarebbe arrivato il mio momento“.

IL CALCIO: “Il calcio per me è tutto, all’inizio era un sogno: volevo diventare un professionista di questo sport. Mi sembra ancora una follia…“.

LA MODA: “Ho preso la passione della moda da mio padre, indossa sempre bei vestiti. Ora sto cercando di indossare cose che non ho mai indossato prima. Sono aperto a collaborare con chiunque“.

I FESTEGGIAMENTI DELLO SCUDETTO A PIAZZA DUOMO: “Questa piazza era piena di tifosi rossoneri. Non dimenticherò mai quando siamo andati in Piazza Duomo dopo aver vinto lo Scudetto, è stato incredibile e voglio riviverlo il prima possibile“.

IL MILAN DEL PASSATO: “Il Milan aveva giocatori fantastici in passato, sto cercando di raggiungere quel livello. È difficile, ma penso di essere sulla strada giusta“.

LA SALA TROFEI DEL MILAN: “Questo posto mi ispira e mi motiva molto a diventare un giocatore migliore e a creare qualcosa di meraviglioso per i nostri tifosi. Quando vieni qui vedi cosa ha fatto questo club in passato. Voglio vedere i nostri tifosi festeggiare ogni stagione“.

LO SCUDETTO: “Lo Scudetto è stato il momento più bello della mia carriera. Lo volevo da tanto tempo, e come me tutti i tifosi del Milan. Vincerlo nuovamente dopo 12 anni è un sogno che è diventato realtà“.

LA SQUADRA: “Sono un buon amico dei miei compagni. Usciamo insieme, l’atmosfera nello spogliatoio è bellissima. Ci divertiamo assieme, penso che siamo un gruppo molto unito“.

SU SAN SIRO: “Non c’è niente di meglio che giocare in casa, soprattutto in un posto come San Siro. È difficile esprimerlo a parole, non credo che la sensazione che provo possa essere descritta con una sola parola”.

I TIFOSI: “I tifosi sono fantastici, spero non cambino mai perché ne abbiamo bisogno“.