Rafael Leão ha rilasciato una lunga intervista nel corso della presentazione del suo libro ‘SMILE’. Tanti focus del portoghese. Cruciale quello sul futuro.
Rafael Leão sembra essere tornato in splendida forma. Contro l’Atalanta, nell’ultima di campionato è arrivato finalmente il gol dopo cinque mesi di digiuno in Serie A. Ma in generale, è stata pazzesca la sua prestazione, definita da molti come la migliore della stagione. Oggi, il portoghese ha raggiunto un altro importante obiettivo, quello della presentazione del suo primo libro, autobiografico, dal titolo ‘SMILE‘.
In un centro Mondadori a Milano ha incontrato tifosi e giornalisti per l’evento. Importantissime le sue dichiarazioni a margine della presentazione. Eccole di seguito, riportate da MilanLive.it.
Sulla maglia numero 10 al Milan: “Secondo me la 10 è una maglia diversa, una maglia che indossa chi fa qualcosa di diverso in campo. Io l’ho voluta indossare perché è stata una maglia importante per il Milan, e io mi sento un giocatore importante per il Milan”.
Ritorno al gol in Serie A: “Si è stato uno dei miei gol più belli. Volevo farlo. A prescindere dai due dribbling, non segnavo da cinque mesi in Serie A e volevo farlo. Poi è stato bello a San Siro, contro l’Atalanta, e davanti ai nostri tifosi”.
Esultanza dopo il gol all’Atalanta: “Le critiche mi spingono come dico sempre. Certo, le critiche costruttive. Ma il calcio è così, a volte va bene altre male. Ma se la squadra va bene, va bene anche per me”.
Obiettivo gol in stagione: “Non metto numeri. Io scendo in campo sempre per fare il massimo per aiutare la squadra. Certo, fare gol o assist è bello, ma non mi pongo numeri”.
Su Ibrahimovic: “Ibra è un uomo in più a Milanello. Uno che conosce bene le nostre caratteristiche. Per me è importante e speciale la sua mentalità, che mi aiuta tanto”.
Cosa gli ha detto Pioli dopo la vittoria contro la Dea: “Pioli mi ha fatto i complimenti dopo la partita e mi ha dato un abbraccio. Lui mi stimola sempre perché conosce le mie qualità”.
Futuro?: “Il mio futuro lo vedo al Milan”.
Il giocatore che più lo ha sorpreso quest’anno: “Theo Hernandez”.
Obiettivo Europa League: “Sì, possiamo arrivare fino in fondo. Per noi la cosa più importante è sempre la prossima partita. Solo così possiamo puntare in alto”.