Milan, Leao avvisato mezzo salvato | Ma a giugno tira aria di divorzio
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Rafa Leao, attaccante del Milan - lapresse - calcioinpillole.com
La rivoluzione di gennaio del Milan potrebbe essere l’apripista della cessione di un Leao che non ha più il posto assicurato nell’attacco rossonero.
Cinque rinforzi e altrettante uscite. Il Diavolo ha cambiato pelle in una sessione invernale di mercato mai così abbondante. Che il Milan non fosse competitivo ma discontinuo lo si era capito, ma che potesse cambiare così tanto, non era affatto scontato.
Soldi a parte, alla dirigenza rossonera va dato atto di aver ammesso gli sbagli commessi in estate, rinnegando scelte che a conti fatti erano sbagliate. Un Milan troppo discontinuo, altalenante, per stessa ammissione dell’ex allenatore, Paulo Fonseca, da montagne russe.
Sconfitta in casa con il Liverpool senza colpo ferire e successo nel derby di campionato (dell’andata), blitz a Madrid con tre reti al Real, e altrettanti gol subito dal Cagliari qualche giorno dopo. Idem con Sergio Conceicao. Che porta subito il Diavolo in Paradiso con la conquista della Supercoppa sovvertendo tutti i pronostici, per poi pareggiare in casa 1-1 sempre contro il Cagliari.
Proprio per sopperire a questa discontinuità, per rientrare nella corsa Champions, evitando di perdere almeno quegli 80 milioni di euro dalla mancata qualificazione alla più importante competizione europea, ecco la svolta, anticipare a gennaio ciò che si sarebbe fatto a giugno.
La rivoluzione
“So che uscire dalla sua comfort zone non è facile, ma per me il suo lavoro è essenziale. Leao può essere un giocatore di un altro livello se capisce certe cose su cui stiamo lavorando tutti i giorni a Milanello“, le parole di Sergio Conceicao che vanno ben interpretate.
Nelle pieghe di uno stimolo per il portoghese si cela un avvertimento. La rivoluzione milanista potrebbe infatti mettere Leao davanti a un bivio, perché ora il Milan ha tante alternative là davanti con Gimenez e Joao Felix, uno ambizioso e l’altro voglioso di riscatto.
![Sergio Conceicao](https://www.calcioinpillole.com/wp-content/uploads/2025/02/sergio-conceicao-ansa-cip-1.jpg)
Nelle pieghe di un aut aut
Di fronte alla prestazione sontuosa di Joao Felix, e dell’esuberanza di Jimenez (che non ha i numeri di Rafa, ma a differenza di Rafa martella senza sosta), quali possono essere le prospettive per Leao? Se lo domanda Gazzetta dello Sport.
La risposta profuma di aut aut. Adesso Leao rischia di accomodarsi in panchina non per castigo come accaduto per Fonseca, ma perché ci sono giocatori più funzionali di lui. E se un giocatore da 7 milioni di euro all’anno sta troppo in panchina diventa oggetto di riflessione da parte della società. Il resto vien da sé: Leao avvisato, mezzo salvato.