Il giovanissimo attaccante del Milan, Francesco Camarda, attende con ansia l’esordio in prima squadra: la Fiorentina nel mirino del centravanti rossonero.
Alla sola età di 15 anni è già considerato dai molti come l’enfant prodige di scuola Milan. Francesco Camarda, classe 2008, ha già bruciato le tappe scalando i diversi settori giovanili per diventare il bomber della Primavera rossonera di Ignazio Abate. La sua ultima perla in rovesciata contro il PSG, realizzata in Youth League, ha fatto il giro del web. Un delizioso assaggio dell’enorme potenziale del giovanissimo centravanti nato a Milano che domani, sabato 25 novembre, rischia di riscrivere la storia del club meneghino. “Il talento non ha età, può dare una mano“. Così Stefano Pioli ha riferito in conferenza stampa alla vigilia del match, convocando ufficiosamente il gioiellino made in Milan. Ottenuta la deroga della FIGC, qualora dovesse prendere parte alla gara contro la Fiorentina, Camarda diverrebbe il calciatore più giovane ad aver esordito in Serie A.
Con Olivier Giroud squalificato e Noah Okafor vittima di un infortunio muscolare, per Stefano Pioli rimane all’appello il solo Luka Jovic nel ruolo di centravanti. Dal suo canto, lo stesso serbo non ha affatto convinto il tecnico parmigiano nelle occasioni avute a disposizione in questa prima parte di stagione. Atteggiamento passivo e slegato dal gioco dei compagni. Tuttavia, con ogni probabilità sarà l’ex Real Madrid a guidare l’attacco del Milan proprio contro la sua ex squadra, la Fiorentina. Nel frattempo, pronto a dargli il cambio, potrebbe essere del match anche il baby prodigio del Diavolo, Francesco Camarda.
Invocato dai tifosi del Milan, Camarda attende con ansia la grande occasione in prima squadra. E se il destino esiste, quale miglior momento se non quello nella cornice di un infuocato Giuseppe Meazza in San Siro. Salvo clamorose sorprese, il giovanissimo rossonero dovrebbe comunque partire dalla panchina con addosso la maglia numero 73. Occhi puntati sull’enfant prodige del Diavolo: il suo esordio assoluto è ormai nell’aria.