Serie A

Milan, la difesa è un colabrodo. Ma dall’infermeria arrivano buone notizie

Nel Milan c’è un problema in difesa: troppi gol subiti nelle ultime uscite, ma dall’infermeria arrivano buone notizie.

Una sconfitta indolore ai fini della qualificazione che però non può lasciare tranquillo l’ambiente. Il Milan ottiene il pass per gli ottavi di finale di Europa League nonostante il ko subito in casa del Rennes. 3-2 il finale, che non ribalta il 3-0 in favore dei rossoneri nella gara di andata a San Siro settimana scorsa.

Complice lo stadio molto caldo, il Milan comincia in grosso affanno e va sotto nel punteggio quasi subito grazie al gol di Bourigeaud, anche se in avvio Rafa Leao ha avuto sui piedi l’occasione per il vantaggio. Luka Jovic rimette le cose a posto con il suo primo centro europeo da milanista, ma i francesi premono e stimolano Maignan più e più volte.

Poi in avvio di ripresa l’ingenuità di Kjaer che concede il calcio di rigore del 2-1, segnato ancora da Bourigeaud, ma Leao – che sull’1-1 si era mangiato un altro gol – pareggia di nuovo sfruttando un rimpallo fortunato. Non è finita però, perché un’altra leggerezza in difesa costa un altro penalty.

È Jovic che in fase di marcatura tocca di mano sulla girata di Kalimuendo per la tripletta di Bourigeaud. Assalto finale del Rennes che mette in apprensione la difesa del Milan, ma alla fine il fortino resiste e agli ottavi ci vanno i rossoneri.

Milan, problema in difesa: troppi gol subiti

Passaggio del turno sì, ma il risultato preoccupa l’ambiente. Altri 3 gol subiti, che fanno salire il totale a 17 nelle prime 11 partite del 2024. Nel nuovo anno sono solo tre i clean sheets, contro Empoli e Napoli in campionato e l’andata col Rennes in Europa League. 7 reti incassate in questa settimana, fra Monza e ritorno con il Rennes. E domenica a San Siro arriva l’Atalanta, capace di segnare 23 gol nelle prime 8 partite del 2024 – 7 vittorie e un pareggio, con una media di quasi tre reti segnate a match.

Per Stefano Pioli c’è da lavorare parecchio, perché quello che balza all’occhio è la fragilità della squadra. Ieri sono stati 24 i tiri verso la porta da parte del Rennes, dopo i 12 subiti a Monza e i 12 con il Napoli. Non tutti pericolosi, ovviamente, ma è sintomo di poco equilibrio fra i reparti.

Il tecnico ha una scusante, ossia i tanti infortuni. Tomori, Kalulu e Caldara sono out, Thiaw è appena tornato e Kjaer è stato fuori a lungo. E per diverse gare ha dovuto spostare Theo Hernandez come centrale. Ma l’emergenza sta per finire.

Milan, la difesa è un colabrodo. Ma dall’infermeria arrivano buone notizie – Getty Images, calcioinpillole.com

Milan, buone notizie dall’infermeria

L’emergenza in difesa sta però per finire. Come rivela Tuttosport infatti due infortunati di lungo corso sono pronti al rientro. Sia Fikayo Tomori che Pierre Kalulu sono alla fine del loro percorso di recupero e nei prossimi giorni potranno tornare a essere convocabili. Rientro parziale in gruppo per entrambi prima della totale guarigione.

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Published by
Alberto Zamboni