Milan, verso la sfida con la Juventus tra Champions e… Donnarumma
Mancano solo quattro partite, dopodiché il campionato emetterà i suoi verdetti. Il Milan deve provare a guadagnarsi un posto per la prossima Champions League. In tal senso, domenica sera arriva la sfida madre per i rossoneri: Juventus-Milan. La contesa con i bianconeri sarà, molto probabilmente, l’impegno decisivo che farà pendere l’ago della bilancia della qualificazione, seppur con altre tre sfide delicate da affrontare. Il Milan ha ritrovato fiducia e autostima dopo il successo casalingo con il Benevento. Nonostante un calendario proibitivo, la squadra di Stefano Pioli vuole tentare con tutte le proprie forze a rimediare ad una qualificazione che, fino ad un mese fa, sembrava ad un passo.
Il postmatch contro i sanniti, verosimilmente, è stata anche l’occasione per l’ennesimo polverone su Gianluigi Donnarumma. Il portiere è stato al centro di un animato dialogo con una delegazione della Curva Sud. Le indiscrezioni sull’incontro, emerse il giorno successivo, parlano di un Donnarumma che avrebbe garantito la voglia di restare in rossonero, seppur preso dallo sconforto per la situazione creatasi tanti da lasciarsi andare un pianto liberatorio. La situazione è arrivata ad un punto di non ritorno e, proprio la sfida con la Juventus, può essere decisiva anche per il futuro del classe 1999.
Donnarumma vuole il Milan, la Juve non molla
Donnarumma vuole il Milan. Il Milan vuole Donnarumma. Se n’è scritto e parlato per settimane ma, adesso, tutto deve tornare nel riserbo come sancito dal direttore tecnico Paolo Maldini che, dopo l’ennesimo caso, ha riferito di aver congelato le trattative, affinché la squadra si concentrasse solo e unicamente sul finale di stagione. L’interesse dei bianconeri verso Donnarumma, così come i contatti con il procuratore Mino Raiola, non sono mai stati celati. La Juventus è una delle ipotesi più calde in caso di addio al Milan. Proprio la Juve che domenica sarà sulla strada del Milan. Una sfida piena di altri sfide per i rossoneri: per la Champions e per Gigio Donnarumma.